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"È incredibile quanto si va forte in rettilineo, oggi ho raggiunto non tanto, credo i 330 km/h, comunque una velocità mai fatta prima in moto. In ogni caso, la MotoGP qui è meno impressionante che a Jerez, qui la pista è più adatta, è più larga, più grande. Fisicamente mi sento a posto, ci siamo allenati bene a casa, ma è solo il primo giorno, vediamo cosa succede più avanti [...] E’ stata una giornata positiva, mi sono sentito bene con la moto, mi sono divertito con la Ducati, ma ho cercato di risparmiare forze per i prossimi giorni”.
Novità importanti per la Ducati del Bez rispetto a Jerez de la Frontera:
"Abbiamo lavorato tanto sulla posizione di guida: durante l’inverno, Luca (Marini, NDA) mi ha spiegato quanto è importante sulla Ducati. Abbiamo anche ricevuto qualcosa di nuovo, abbiamo lavorato di più sulla moto rispetto a Jerez".
Oggi Bezzecchi ha anche toccato con mano il modo di lavorare della MotoGP:
"Intanto - sottolinea quasi con stupore - fa strano avere due moto! Naturalmente, c’è molto più da fare rispetto a una Moto3 o a una Moto2, è più complicato per i dati e per l’elettronica, in una MotoGP è tutto esasperato all’ennesima potenza. Ma alla fine è sempre una moto, le gare sono quelle: per il momento c’è poco stress dentro al box, l’importante sarà rimanere tranquilli anche quando saremo più sotto pressione”.
Getty ImagesMarco Bezzecchi