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Marc Marquez è entrato a gamba tesa sulla polemica sulle penalità per i contatti in pista in MotoGp: "Queste sono le corse, oggi con Bagnaia non è successo niente. Ho fatto un sorpasso, Pecco ha chiuso la porta. C’è chi sorpassa in rettilineo, ma io devo farlo in curva, perché sul dritto per me è impossibile. Il discorso è chiaro e l’ho fatto ieri alla Safety Commission. Questa è la MotoGP, non stiamo danzando".
"Non siamo noi piloti a dover decidere, perché ciascuno di noi avrà magari un’opinione diversa. Sono la FIM e la Dorna a dover capire quale direzione vogliono prendere, se ogni sorpasso deve essere pulito pulito oppure no. È una persona che deve decidere, i piloti ascoltano ma sono loro a dover prendere le decisioni. Per me devono esserci meno sanzioni. Se cominciamo a dare tante penalità diverse, non finiamo più di parlare delle varie sanzioni".
Sul suo quinto posto: "Sono contento perché l'obiettivo principale era finire tra i primi cinque. Sono rimasto sorpreso dal ritmo che sono riuscito a mantenere alla fine della gara, perché pensavo di perdere più posizioni e invece non è stato così. Mi mancava il ritmo e un po' di velocità, ma mi sentivo a mio agio con la moto".
Il telaio Kalex fa la differenza: ";i sono sentito più a mio agio con quello nuovo, per questo l'ho scelto per la qualifica e per la Sprint. Oggi abbiamo capito un po' meglio come si degradano gli pneumatici con questo telaio; domani vedremo se riusciremo a completare una gara completa per vedere come si comporta".
Getty ImagesMarc Marquez