MotoGp, Marc Marquez: "Mi sono chiesto 'Cosa faccio?'"

Non cambia la situazione della Honda dopo la pausa estiva della MotoGp: la scuderia giapponese è ancora lontanissima dalle migliori moto, e Marc Marquez ha chiuso la sua Sprint Race appena al 18esimo posto, dopo essere scattato dalla 14esima posizione.

Il centauro catalano ha commentato così la sua gara corsa sempre nelle retrovie: "In questa giornata bagnata mi aspettavo di essere più vicino, ma già questa mattina con tanta acqua facevo molta fatica, anche se più o meno potevo guidare la moto. Ho preso qualche rischio per provare a raggiungere il Q2, ma anche così ero lontano".

Le sensazioni dopo le qualifiche del mattino sono peggiorare: "A un certo punto mi sono chiesto: ‘Cosa faccio?’. Guidavo e non capivo niente. Ho deciso di aspettare le altre Honda e ho seguito Joan Mir per vedere il comportamento dell’altra moto, per capire se accadeva solo a me".

"Rischiando di più avrei chiuso 14esimo. Ma dove vai così? Ho deciso questo, negli ultimi giri ho lasciato passare Joan per vedere da dietro cosa succedeva alla sua moto. Anche lui si lamenta del comportamento e faceva fatica come me. La Sprint l’ho considerata come una FP4 del passato, utile per capire delle cose e allenarmi".

Marquez ha poi commentato brevemente le voci sul suo futuro: "Vedremo come andranno le prossime gare, cosa arriverà dal Giappone e come andrà il test con la moto nuova a Misano. Per il momento però devo fare questo. Ho rotto tre ossa diverse in cinque gare disputate, quindi dovevo cambiare approccio".

Getty Imagesmarc marquez