MotoGP, Livio Suppo: “4 anni di stop non mi preoccupano”

Archiviati i quattro anni lontano dalle corse, Livio Suppo torna nel paddock della MotoGP. Dopo l'esperienza durata 11 anni in Ducati e 8 in Honda, il 57enne tecnico piemontese, aveva lasciato da vincitore nel 2017, con la conquista del Mondiale da parte di Marc Marquez.

Ora vestirà i colori del team Suzuki Ecstar e come prima cosa dovrà prendere le redini del box in mano dopo l’addio di Davide Brivio all’inizio del 2021.

“Dopo otto anni in Honda mi sono disconnesso dalle corse – racconta Livio Suppo -. Recentemente Sahara-San mi ha contattato e mi ha chiesto se fossi interessato a tornare in MotoGP e, onestamente, ho pensato che fosse una grande opportunità per tornare. Ed eccomi qui“.

Certo in questi quattro anni di assenza, la Motogp ha visto un cambiamento piuttosto profondo. Il livello delle moto è sempre più vicino, l’elettronica si è quasi standardizzata, le gomme rivestono un ruolo autorevole nelle strategie di gara.

“Non sono preoccupato per il fatto di non essere stato in MotoGP negli ultimi quattro anni. Un’esperienza di più di 20 anni come la mia non si smarrisce in quattro anni. E’ vero che arriverò poco prima dell’inizio della stagione, ma conosco questo paddock e alcune delle persone che lavorano in squadra“.

Che team trova Suppo in Suzuki? Joan Mir e Alex Rins sono una coppi affiatata, ma entrambi i piloti sono curiosamente in scadenza di contratto. L’obiettivo principale sarà confermare entrambi per un altro biennio. “Hanno dimostrato di poter vincere, la moto ha fatto un passo avanti rispetto all’anno scorso. Penso che Suzuki sarà una delle candidate al titolo“.

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