QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

MotoGp: Jorge Lorenzo svela il suo futuro

27 OTTOBRE
MOTORI/MOTO/MOTOGP

"Sarò sempre ricordato come un pilota Yamaha. Sono una famiglia, sono persone molto serie"

SPORT TODAY

C'era anche lui a Misano, nel paddock, come special Guest. Il cinque volta campione del mondo incorona il nuovo campione iridato, Fabio Quartararo e nel frattempo fiuta le possibilità di rientro. Non certo in veste di pilota, ma come team manager, coach o figura tecnica per un progetto importante.

“Forse accadrà in futuro. Sarò qui, perché mantiene viva la mia passione, mi piace vedere la nuova generazione di piloti, sapere chi sarà la prossima stella. Mi piace incontrare gli amici che sono qui. Da spettatore continuerò sicuramente. Vedremo se avrò un lavoro in futuro“.

A Misano la sua ex scuderia, la Yamaha, ha vissuto un pomeriggio storico, grazie al titolo di campione del mondo vinto da Quartararo. "Meritato da entrambe le parti. Per la Yamaha, perché hanno sempre lavorato sodo e la moto è sempre stata molto equilibrata. Per Fabio perché quando è arrivato alla Petronas nel 2019 nessuno si aspettava che fosse così competitivo“, ha sottolineato Jorge Lorenzo.

Secondo Jorge Lorenzo, il pilota francese va premiato soprattutto per la sua costanza, poche sbavature, mai una caduta in gara nel 2021. “In MotoGP non puoi vincere tutte le gare, troverai sempre un circuito che non si adatta a te o alla moto. In questi casi devi finire la gara senza cadere, non importa se sei terzo, quarto o quinto, devi finire. E questo è proprio ciò che ha fatto Fabio in questa stagione, per questo è campione del mondo“.

In passato, Jorge Lorenzo ha provato a restare legato alla Casa di Iwata in veste di collaudatore, ma l’esperienza non è andata a buon fine. Nonostante questo, si sente strettamente legato al marchio. “Sarò sempre ricordato come un pilota Yamaha. Sono una famiglia, sono persone molto serie, i giapponesi sono sempre molto fedeli. Hanno preso un pilota molto fluido come me, che si adatta perfettamente a questo tipo di moto. Quella era la chiave“.

jorge lorenzo e quartararo

getty imagesgetty images

NOTIZIE CORRELATE