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MotoGP, Jarvis: "Rossi-Marquez? Certi tifosi avvelenano questo sport"

6 OTTOBRE
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Il Managing Director della Yamaha ha ricordato anche i pirmi attriti tra il Dottore e Lorenzo.

SPORT TODAY

Ai microfoni di "The Oxley Interview", il Managing Director della Yamaha Lin Jarvis è tornato a parlare della controversa stagione di MotoGP 2015: “Continuo a credere che se Valentino non avesse chiamato in causa Marquez dopo la gara di Phillip Island, probabilmente avrebbe vinto il titolo. La MotoGP è diventata come il calcio, con i tifosi di parte che insultano i piloti. Questo ha cambiato per sempre il campionato. Lo sport che amiamo è stato avvelenato”.

Jarvis ha ricordato anche le prime ruggini tra Rossi e Lorenzo: “Abbiamo scelto Jorge perché pensavamo che Valentino sarebbe andato in Formula 1. Quindi avevamo bisogno di un successore. Però Rossi non era d’accordo perché era il numero uno della squadra. Da quel momento sono iniziati gli attriti. In quella occasione, Vale ha detto: ‘O io o Lorenzo’. Per noi era inaccettabile. Il nostro rapporto si è deteriorato, c’era tanta amarezza. Poi sono andato a Tavullia e ho discusso con lui, che è tornato con un atteggiamento differente, più modesto e riconoscente”.

Indimenticabile però la firma del Dottore nel 2004: “Quando mi disse che sarebbe passato in Yamaha fu memorabile. Molte persone dicevano che con Valentino sarebbe stato un rischio e lo è stato. Quando abbiamo vinto la prima gara però ci siamo resi conto che tutto era possibile”.

Valentino Rossi e Marc Marquez

Getty ImagesIl \"Dottore\" non ha mai avuto un buon rapporto con il pilota spagnolo

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