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MotoGP, Ezpeleta non scherza: Mugello a rischio

15 GIUGNO
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Il CEO di Dorna ha fatto intendere a chiare lettere che, senza un adeguato riscontro di pubblico, l’Italia non ospiterà più due gran premi nella stessa stagione.

SPORT TODAY

È una soluzione drastica ma motivata quella a cui potrebbero giungere a breve Dorna e Carmelo Ezpeleta, pronti, in virtù dello scarso successo di pubblico riscontrato al Mugello, a togliere dal calendario il Gran Premio sul circuito toscano.

“L’unico flop avuto quest’anno sinora è stato quello del Mugello. Ci sono varie ragioni per cui è andata male, alcune imputabili a noi e altre a loro. Il calendario della F1 è cambiato e abbiamo avuto una concomitanza con il Gran Premio di Monaco, e in Italia qualsiasi cosa che riguarda la Ferrari è importante. Ed è stato un errore, ma poi c’è stato un lavoro insufficiente in termini di promozione dell’evento e ne abbiamo già parlato” ha spiegato il manager spagnolo.

“Se non hanno successo di spettatori, non faremo due gran premi in Italia. Ne facevamo due perché erano un successo e perché ci sono tante squadre italiane nel paddock, ma bisogna che ci sia pubblico. Non faremo una rotazione di gare in Spagna, tutte che fanno il pienone, per farne un altro in Italia che non riempie le tribune” ha continuato Ezpeleta lasciando intendere come, in ogni caso, ci sia ancora margine per evitare la cancellazione.

“Penso ci possa essere una soluzione, ma serve lavorare. Da parte nostra dovremmo evitare la concomitanza con la Formula 1, dove questa categoria ha una grande importanza, come l’Italia. Però non ha senso arrivare in Italia con Aprilia e Ducati leader, con piloti italiani che vincono, e vedere meno gente sugli spalti”.

Poco dunque, secondo il numero uno della Dorna, è da imputare all’addio di un pilota iconico come Valentino Rossi.

“Onestamente credo che per quanto riguarda Rossi, la gente abbia voltato pagina. E comunque il suo effetto non era solo in Italia, nelle tribune vediamo ancora molta gente con i suoi colori e che continua a comprare il suo merchandising. Bisogna fare un miglior lavoro di promozione dell’evento, perché davvero non è comprensibile come un paese che ha Aprilia e Ducati e una serie di piloti vincente, non riempia gli autodromi. Dobbiamo studiare e capire come aiutarli” ha chiosato Ezpeleta.

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