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MotoGP, Bagnaia e Miller in coro: "Nel 2022 la Ducati può dominare"

10 DICEMBRE
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Jack Miller e Pecco Bagnaia sono super fiduciosi per il 2022 considerando le eoluzioni della moto e il livello raggiunto da tutto il team.

SPORT TODAY

La Ducati ha disputato sicuramente un grandissimo campionato del mondo 2021 in MotoGP, conquistando il Mondiale Costruttori e arrivando seconda nel mondiale piloti con Pecco Bagnaia, arrivato appena dietro il El Diablo Fabio Quartararo. Dopo le buone sensazioni dei test di Jerez di fine anno, i due piloti factory Jack Miller e Pecco Bagnaia sono convinti che la Desmosedici di Borgo Panigale potrà letteralmente dominare il Mondiale 2022.

Non è facile migliorare una moto che a detta di molti è già perfetta ed è stata in grado di centrare sette vittorie nell'ultimo campionato (2 con Miller a Jerez e Le Mans, uno col Rookie of the Year Jorge Martin in Stiria, Austria, e le altre 4 col vice-campione Bagnaia). Quando a Miller quindi è stato chiesto se ritiene che la Ducati possa dominare con la sua nuova moto il prossimo anno, l'australiano ha risposto: "Penso di sì". Dopo di che ha continuato:

"Penso che la GP20 sia già stata migliorata con la GP21, che praticamente era la stessa moto. Siamo stati in grado di essere dominanti verso la fine della stagione, soprattutto con Pecco. Siamo stati sempre lì per la maggior parte dei weekend di gara, e penso che siamo migliorati, quindi abbiamo una buona possibilità di dominare l'anno prossimo".

Bagnaia, oltre a considerare la moto già perfetta, elogia il lavoro compiuto dal team nel 2021 soprattutto per via dei congelamenti degli sviluppi imposti dal Covid. In quest'ottica, i progressi della moto nel corso del campionato sono stati strepitosi:

"Penso che abbiamo avuto un anno in più per concentrarci più o meno sulla stessa moto, e per me è stato meglio, perché ho capito come guidarla senza troppi cambiamenti. Sicuramente, rispetto alla mia moto dell'anno scorso, c'erano molti cambiamenti. Ma quando è iniziata la stagione, mi sono sentito bene ed ho cominciato a lavorarci. Penso che per Jack sia lo stesso, abbiamo lavorato molto e ora stiamo facendo cose diverse con la stessa moto, perché siamo più forti sia in frenata che in curva. Credo che abbiamo fatto un ottimo lavoro quest'anno ed è positivo per gli ingegneri che devono sviluppare la moto del prossimo anno. Abbiamo fatto davvero un lavoro enorme nel 2021".

Getty Images

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