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MotoGP 2023: Sprint Race e super Ducati

21 MARZO
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Il Mondiale 2023 sarà caratterizzato dall'esordio della Sprint Race e dalla caccia alle Ducati

MARIO COSCO

Tra qualche giorno in Portogallo scatta la 75esima edizione del Motomondiale.Tra il 25 marzo e il 26 novembre si disputeranno la bellezza di 42 gare perché quest'anno in MotoGP debutta la Sprint Race.

Sprint Race

La grande novità della Moto GP 2023 è l'introduzione della Sprint Race.In programma in tutti e 21 i Gran Premi, la Sprint Race si correrà il sabato pomeriggio.Lunga la metà dei giri (con arrotondamento per difetto) della gara della domenica, la Sprint Race assegna meno punti a meno piloti: 12 al primo classificato, 9 al secondo e poi da 7 a 1 per i piazzamenti dal terzo al nono.Attenzione!A differenza di quanto accade in Formula 1, il risultato della Sprint Race non influirà sulla griglia di partenza della gara della domenica, che sarà infatti determinata dalle qualifiche del sabato mattina e sarà quindi la stessa della Sprint Race. 

2022 - Come è andata

La prima stagione senza Valentino Rossi e l'ultima con le Suzuki in pista sarà ricordata per le gesta di Pecco Bagnaia.Grazie a una seconda parte di stagione strepitosa, il centauro torinese, che ha centrato il primo successo il primo maggio in Spagna e ha conquistato dal 26 giugno in poi cinque delle sue sette vittorie, ha riportato dopo 15 anni (dal successo di Casey Stoner del 2007) la Ducati sul tetto del mondo. A 17 punti da Bagnaia si è piazzato il francese Fabio Quartararo: il pilota Yamaha, che sperava di bissare il trionfo del 2021, si è imposto in tre Gran Premi, a cominciare da quello di Portimão.Alla seconda stagione in MotoGP, Enea Bastianini ha colto un ottimo terzo posto, impreziosito da quattro vittorie conquistate in tre continenti diversi.Una curiosità: nel 2022 sono andati a punti 26 piloti di nove nazioni diverse.

Moto GP 2023 - Calendario 

La Moto GP nel 2023 ci farà compagnia da fine marzo a fine novembre.

Dalla penisola iberica alla penisola ibericaA differenza di quanto accaduto negli ultimi anni, il Motomondiale non comincerà in Qatar, dove tra il 17 e il 19 novembre si correrà il penultimo Gran Premio della stagione, ma in Portogallo (24-26 marzo); gran finale, invece, a Valencia, che sarà la terza città spagnola dopo Jerez de la Frontera (28-30 aprile) e Montmeló (1-3 settembre) a ospitare la classe regina.

Mille in FranciaIl Gran Premio di Francia, che si disputerà a Le Mans tra il 12 e il 14 maggio, sarà il millesimo nella storia della Moto GP: evviva!

Italia e San MarinoLe gare del Belpaese sono previste a 3 mesi di distanza l'una dall'altra: al Mugello si gareggerà tra il 9 e l'11 giugno; il Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini è in programma a Misano nel weekend del 10 settembre.

Le classiche ravvicinateTra il 16 e il 25 giugno si correranno il Gran Premio di Germania e d'Olanda: il Sachsenring si percorre in senso antiorario ed è lungo solo 3671 metri; Assen è "l'Università dei piloti".

Pietra d'argentoTeatro della prima gara nella storia del campionato di Formula 1, Silverstone è tornata a ospitare il Gran Premio di Gran Bretagna di MotoGP nel 2010 dopo la lunga parentesi di Donington.  

Fine settembre in casa HondaIl Gran Premio del Giappone è in programma tra il 29 settembre e il primo ottobre.

BisAlla seconda presenza in calendario, il Gran Premio di Indonesia è previsto tra il 13 e il 15 ottobre.

DebuttiIl Gran Premio del Kazakistan (7-9 luglio) e il Gran Premio d'India (22-24 settembre se i lavori saranno ultimati in tempo) sono le primizie del 2023.

Gli altri seiGP d'Argentina (31 marzo-2 aprile)GP delle Americhe (14-16 aprile)GP d'Austria (18-20 agosto)GP d'Australia (20-22 ottobre)GP di Thailandia (27-29 ottobre)GP di Malesia (10-12 novembre)

Pecco e altri 12

Francesco "Pecco" Bagnaia - Ducati Conquistando il Mondiale del 2022, Francesco Bagnaia, che nel 2018 aveva trionfato in Moto2, è diventato il quarto pilota italiano nella storia a vincere il titolo iridato della classe regina in sella a una moto italiana: prima del torinese, l'impresa era riuscita a Umberto Masetti su Gilera (nel 1950 e nel 1952), a Libero Liberati(sempre su Gilera) nel 1957 e a Giacomo Agostini, che ha trionfato sette volte di fila (tra il 1966 e il 1972) in 500 con la MV Agusta.I test di Sepang e Portimão hanno confermato quanto si sapeva: il campione del mondo è l'uomo da battere.

Fabio Quartararo - YamahaAlla quinta stagione in MotoGP, Fabio Quartararo è il rivale numero 1 di Pecco Bagnaia.Campione del mondo nel 2021 e vicecampione del mondo in carica, il pilota francese nella scorsa stagione è partito piano (un podio in quattro gare), poi ha cambiato ritmo (tre vittorie, due secondi posti e un quarto tra Portimão e Sachsenring) e alla fine si è arreso a Bagnaia per soli 17 punti. 

Enea Bastianini - DucatiUndicesimo al debutto nel 2021, terzo, dopo essere stato anche in vetta alla classifica, nel 2022.Campione del mondo della Moto2 nel 2020 e da quest'anno compagno di Bagnaia, Enea Bastianini nella scorsa stagione ha fatto cose talmente buone (quattro vittorie e due secondi posti) in MotoGP da meritarsi un posto tra i favoriti per il successo finale.

Marc Márquez - HondaSoltanto tredicesimo nella scorsa stagione, Marc Márquez sta alla Moto GP come il Liverpool e il Bayern Monaco stanno alla Champions League: il pilota spagnolo, infatti, ha trionfato sei volte (dal 2013 al 2019 saltando il 2015) nella classe regina.In altre parole: se in pista c'è il catalano, detto el Cabroncito o la Formica atomica, bisogna fare i conti con lui.

Maverick Viñales - ApriliaAlla nona stagione in MotoGP, Maverick Viñales, che nel 2013 ha vinto il titolo iridato della Moto3, nella classe regina è salito sul gradino più basso del podio tanto nel 2017 che nel 2019 in sella a una Yamaha.

Miguel Oliveira - Aprilia RNFDiciassettesimo, nono, quattordicesimo e decimo: il portoghese Miguel Oliveira, che nella scorsa stagione (su KTM) ha vinto i Gran Premi di Indonesia e Thailandia, sarebbe l'uomo da battere se il Motomondiale si svolgesse prevalentemente in Asia. 

Aleix Espargaro - ApriliaFratello maggiore di Pol e in MotoGP dal 2012, Aleix Espargaró nella scorsa stagione ha ottenuto il suo miglior piazzamento: lo spagnolo è arrivato quarto anche grazie al successo in Argentina e a cinque terzi posti, quattro dei quali consecutivi.

Jorge Martín - Prima Pramac DucatiCampione del mondo in Moto3 nel 2018, Jorge Martín nel 2022 si è piazzato nono, collezionando cinque pole position e quattro podi.Da segnalare che al Mugello il pilota spagnolo ha stabilito, con 363,6 km/h, il nuovo record assoluto di velocità massima nella MotoGP.

Álex Márquez - Gresini Racing DucatiPassato quest'anno dalla Honda alla Ducati, Álex Márquez non è solo il fratello minore del grande Marc: nella bacheca dello spagnolo ci sono i titoli iridati della Moto3 (2014) e della Moto2 (2019).

Luca Marini - Mooney VR46 DucatiIl fratello d'arte più famoso dello sport italiano nella scorsa stagione ha chiuso il Mondiale in dodicesima posizione, piazzandosi tra i primi 10 in 10 occasioni e sfiorando il podio in Austria e a Misano.

Johann Zarco - Prima Pramac DucatiAlla settima stagione in MotoGP, Johann Zarco ha come miglior piazzamento finale il quinto posto del 2021: riuscirà l'esperto pilota francese, che nella scorsa stagione è salito 4 volte sul podio, a fare il salto di qualità?

Joan Mir - HondaCampione del mondo della MotoGP con la Suzuki nel 2020, Joan Mir torna in sella a una Honda (moto con la quale aveva conquistato il titolo iridato della Moto3 nel 2017) con l'obiettivo di migliorare - e di parecchio - il quindicesimo posto della scorsa, travagliata, stagione. 

Brad Binder - KTMSesto classificato nel 2022, il più vecchio dei fratelli Binder, che nel 2016 vinse il titolo mondiale della Moto3, nella scorsa stagione ha sfiorato tre volte (Qatar, Giappone e Valencia) il successo.

MARIO COSCO
Le foto delle qualifiche in Andalusia

Getty ImagesOttima prova di Bagnaia che con la sua Ducati ha fatto segnare il terzo tempo

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