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Le Mans, tante incognite e occhio a Valentino Rossi

11 OTTOBRE
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Farà freddo, potrebbe anche piovere: nelle condizioni complicate conta molto anche l'esperienza.

SPORT TODAY

Quello di Le Mans non sarà un Gran premio del Motomondiale come gli altri del 2020. Troppa la differenza di temperatura tra quella dell’asfalto francese rispetto a quella dei tracciati che fino a oggi hanno ospitato le corse: fa molto più freddo e gli pneumatici ne risentiranno.

Detto questo, prendendo in considerazione la griglia di partenza delle MotoGp, si può azzardare un’ipotesi: se Quartararo dovesse mettersi subito davanti (e in effetti è in pole) potrebbe prendere il largo. Al suo fianco ci sono Jack Miller e Danilo Petrucci: se almeno una delle Ducati dovesse imbroccare una partenza migliore del centauro del team Petronas allora tutto cambierebbe, con una bagarre iniziale. Meteo da tenere in grande considerazione, naturalmente, e gli appassionati non devono assolutamente dimenticarsi una cosa: si partirà alle 13 e non alle 14 come abituale nella Classe Regina.

Valentino Rossi parte decimo ma è il più esperto di tutti in condizioni particolari (a Le Mans a volte ci sono punti della pista in cui piove e in altri no: non chiedeteci perché, perché non siamo Giuliacci, ma è così): il fuoriclasse di Tavullia, che è reduce da un paio di battute di arresto, non ci sorprenderebbe se dovesse salire sul podio.

rossi, morbidelli

Getty Imagesrossi, morbidelli

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