QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Laguna Seca 2008, Stoner attacca Valentino Rossi 14 anni dopo

6 GENNAIO
MOTORI/MOTO/MOTOGP

L'australiano: "Voleva vincere o farmi cadere, da quel momento la nostra rivalità è stata ancora più dura".

SPORT TODAY

Nella serie Tales of Valentino, Casey Stoner è tornato a parlare del duello contro Rossi a Laguna Seca nel 2008, una gara passata alla storia per il sorpasso del Dottore sull'australiano al "Cavatappi".

I due piloti, come ricorda Stoner, stavano lottando per il titolo piloti in MotoGP. Per l'australiano, Rossi è stato fin troppo aggressivo in quella circostanza: "Entrambi stavamo raccogliendo tanti punti per il campionato. Forse Valentino aveva già un piano in mente: mi avrebbe battuto o avrebbe fatto in modo che nessuno di noi finisse la gara. Non ne sono sicuro, ma a giudicare da alcune staccate, vien da pensare che fosse quella la sua mentalità. Fin dai primi giri ha cercato di non farmi trovare il mio ritmo".

Il sorpasso al Cavatappi Stoner non lo ricorda con particolare piacere: "Ha usato la pista in modo non sicuro. Il regolamento dice che, in caso di uscite di pista con conseguente avvantaggiamento, bisogna restituire la posizione... Rossi ha frenato molto presto all'ingresso dell'ultima curva, fondamentalmente per cercare di prendermi alla sprovvista. Non mi aspettavo quella manovra, così sono finito nella ghiaia. È stato un mio errore. Penso ancora che avrei vinto la gara senza quella sbavatura".

Per Stoner, quell'episodio fu importante anche per il rapporto che Rossi aveva con i media: “Valentino aveva un grande potere, sapeva usarlo e come creare problemi. Inoltre sapeva le cose che doveva dire alla stampa, dichiarazioni che mi avrebbero messo pressione. A Laguna Seca forse ha sbagliato. Dopo quella gara non siamo più stati solamente avversari. Non direi nemici, ma sicuramente è nata una rivalità ancora più dura”. 

Stoner Rossi

Getty ImagesStoner Rossi

NOTIZIE CORRELATE