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La lettera di Marc Marquez ai propri tifosi

28 GIUGNO
MOTORI/MOTO/MOTOGP

“Farò il possibile per tornare a correre”

SPORT TODAY

Due lunghi anni non certo fortunati per Marquez che dopo il primo serio infortunio al braccio è andato incontro ad altri problemi fisici come la diplopia e un altra operazione chirurgica, sempre al braccio destro. Difficile da digerire per chi di professione corre in motogp.

Sono passati 25 giorni dal 3 giugno, giorno in cui Marc Marquez si è operato – questa volta negli Stati Uniti – per la quarta volta al braccio destro, dopo l’infortunio all’omero rimediato nella gara di Jerez 2020. Il campione spagnolo confida in questo nuovo intervento per un rientro alle competizioni senza patire il dolore avvertito nelle ultime stagioni. Da parte sua il team Honda non ha nascosto la speranza di rivederlo in sella il prossimo autunno, magari per aiutare lo sviluppo della nuova RC213V per il 2023, ma il pilota spagnolo non intende affrettare il proprio recupero e attende l’esito di un esame radiografico per iniziare a pianificare il lavoro di ripresa della funzionalità dell’arto. 

Proprio questa mattina dopo un periodo di silenzio, Marquez ha diffuso sul proprio blog, una lettera ai tifosi, in cui ha parlato della propria situazione.

È passato un po’ di tempo da quando ho parlato l’ultima volta, ma non mi sono dimenticato di voi. Ho ricevuto molti messaggi di incoraggiamento da parte vostra e li ho davvero apprezzati, soprattutto in un momento come questo. Volevo farvi sapere come sta procedendo la guarigione. L’idea di una nuova operazione ho iniziato a maturarla a settembre 2021. Il momento chiave è arrivato in prossimità del GP di Francia, quando è stata fatta una TAC 3D. Là abbiamo deciso per la quarta operazione. L’intervento effettuato negli Stati Uniti mi ha sorpreso molto, soprattutto per il modo in cui avevano pianificato il periodo pre e post operazione, molto diverso da quanto fatto in Spagna."

Non tarda ad arrivare la notizia che tutti i tifosi speravano di ricevere sul suo futuro... "Ora mi sento abbastanza bene perché non ho dolore. Ho ancora il braccio immobilizzato e sto facendo leggeri esercizi di mobilità passiva. Mi sento motivato, perché ho buone sensazioni e sono entusiasta di iniziare il recupero non appena riceverò il via libera dei medici, per capire se il braccio funziona come dovrebbe. Ho speranza. Per come guidavo negli ultimi tempi, non mi vedevo a lungo in sella, se non per un anno o due. Ma dopo l’intervento a Rochester ho coltivato la speranza di poter continuare a correre senza dolore e tornare a divertirmi in moto. Vi prometto che farò il possibile per tornare a correre e trascorrere nuovamente dei bei momenti insieme”. 

Marc Marquez

getty imagesMarc Marquez

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