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Joan Mir: obiettivo Phillip Island per il pilota Suzuki

6 OTTOBRE
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Joan Mir spera di fare il suo ritorno nel Gran Premio d'Australia

SPORT TODAY

Spettacolare e pericoloso l'incidente di cui è stato vittima il pilota spagnolo della Suzuki nel Gp d'Austria. La sua moto è infatti stata sbalzata in aria e l'alfiere della casa giapponese è ricaduto a terra fratturandosi l'astragalo del piede destro e lesionandosi diversi tendini della zona, saltando il GP di San Marino.

Nonostante il dolore e l'aver cercato di recuperare in tempo di record, per correre ad Aragon due settimane dopo, la mancanza di mobilità nel piede che aziona il freno posteriore lo hanno portato alla decisione di non partecipare a quel round e ai due successivi in Giappone e Thailandia, dove è stato sostituito rispettivamente da Takuya Tsuda e Danilo Petrucci.

Proprio nella mattinata di oggi, il team Suzuki ha annunciato che lo spagnolo farà di tutto per essere presente in griglia di partenza a Phillip Island, dove la settimana prossima si terrà il Gran Premio d'Australia, terzultimo appuntamento della stagione. Ovviamente prima di volare in Australia, Mir si sottoporrà ad un ultimo controllo medico che dovrebbe certificare che la sua caviglia è in condizioni tali da permettergli di tornare in sella.

"Sembra che tutto stia migliorando, e la verità è che i commenti dei medici dopo gli ultimi controlli mi hanno reso molto felice", ha dichiarato Joan Mir nella nota ufficiale inviata da Suzuki. "La caviglia ormai sta guarendo bene e sembra che il recupero che ho fatto sia valso la pena di attendere e di non gareggiare. Non posso pretendere di essere al 100%, ma ho la sensazione che sia arrivato il momento di tornare in sella, perché le cose vanno molto meglio rispetto alle ultime settimane."

 

Joan MIr

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