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Gp Giappone: Bagnaia a Motegi per il sorpasso mondiale

22 SETTEMBRE
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Il rider piemontese in grande forma, ha recuperato a Quartararo ben 81 punti nell’arco degli ultimi cinque GP

SPORT TODAY

Nemmeno il tempo di spegnere i motori, scendere dalle moto, salire sul podio e via verso il Gran Premio del Giappone. Si passa al volo dall’Europa all’Estremo oriente, spostandosi dalla Spagna all’arcipelago nipponico. Senza fiato verso una gara che potrebbe risultare determinante per il prosieguo della stagione.

Se la MotoGp non conosce sosta, anche la rincorsa al titolo di Pecco Bagnaia sembra inarrestabile. Alla luce di quanto successo nel Gp di Aragona, i favori del pronostico per la vittoria iridata sono sensibilmente mutati e passati dal campione in carica Fabio Quartararo a Francesco Bagnaia.

Come potrebbe essere diversamente? Il rider piemontese ha recuperato ben 81 punti nell’arco degli ultimi cinque GP. Il francese è ancora leader della classifica iridata, ma vede il suo margine progressivamente estinguersi. Dall'incredibile +91 del Sachsenring di qualche settimana fa, siamo passati a uno striminzito +10. 

Le performance di Pecco del resto sono sotto gli occhi di tutti: 25 lunghezze recuperate al Sachsenring, 17 a Silverstone, 5 a Spielberg, 14 a Misano e 20 ad Alcañiz. Ecco perché Bagnaia domenica pomeriggio, potrebbe essere il nuovo leader mondiale.

Che pista sarà Motegi? Il tracciato nipponico è un circuito stop&go, dunque teoricamente favorevole a Ducati. Attenzione però al meteo: le piogge iniziano a farsi frequenti e questo potrebbe incidere non poco sull'andamento della gara che potrebbe avere risvolti sorprendenti. Ci spera chiaramente Aleix Espargarò, terzo incomodo pronto a piazzare la zampata vincente per rendere ancora più bello un campionato ad oggi apertissimo.

"Sono molto felice, mi sento molto bene fisicamente. Il Giappone è uno dei miei posti preferiti e uno dei tracciati che preferisco. Dal 2019 è cambiato molto e credo che il fine settimana possa andare bene, il circuito credo si possa adattare bene alla nostra moto e con queste staccate possiamo essere competitivi. Ad oggi, siamo la moto da battere". Queste le parole di un carichissimo Bagnaia.

Francesco Bagnaia

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