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Dovizioso: "Sono in testa ma così non va"

13 SETTEMBRE
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Il centauro della Ducati: "Serve di più, io dovrei guidare diversamente, ma non mi viene istintivo".

SPORT TODAY

Il centauro della Ducati Andrea Dovizioso, settimo a Misano, non riesce a rallegrarsi per la leadership del Mondiale conquistata a causa della caduta di Quartararo: "Siamo in testa e va bene, ma spero nel test di martedì qui per lavorare su certe cose che per me sono ancora inspiegabili, sennò non abbiamo carte per giocarcela nel Mondiale". 

"Il punto è che non guido come dovrei, ma Bagnaia ha fatto una gara strepitosa e gli faccio i complimenti: serve di più, io dovrei guidare diversamente, ma non mi viene istintivo e quello che faccio non è sufficiente. Comandano le gomme e ti ci devi adattare tu, non c’è altro da fare. Io continuerò a lavorare su di me, sono umile ma se sei forte in un punto e inizi a doverlo affrontare diversamente diventa tutto più complicato anche perché ogni turno del week end è una lotta e cambiare queste cose nella stagione è molto difficile. La leadership? Siamo davanti, sì, ma se non hai velocità non la vivi serenamente".

Andrea Dovizioso

Cristian LovatiAndrea Dovizioso, ex pilota Ducati

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