Dovizioso cerca la svolta

Brutto inizio di stagione per Andrea Dovizioso che non si aspettava di faticare a trovare il giusto feeling in sella alla sua Yamaha. Nella gara inaugurale, sul tracciato di Losail, non è riuscito ad andare oltre il 14° posto, un guasto tecnico lo ha invece fermato a Mandalika in Indonesia, mentre in Argentina è stato un suo errore a mandare all'aria i piani di tutta la corsa. 

Serve la svolta per guardare al futuro con più ottimismo. Il tempo per recuperare c'è, ma bisogna iniziare a cambiare ritmo.

Intanto Andrea Dovizioso arriva al prossimo Gp delle Americhe con un bottino di soli 2 punti in classifica che non aiutano il morale: anche l'aria nel box non è delle più tranquille, aggiungiamoci poi la questione sul rinnovo contrattuale e la pressione degli sponsor, che chiedono a gran voce di vedere qualche buon risultato, ed ecco che il quadro che si presenta, non è certo idilliaco.

Anche il team manager Wilco Zeelenberg è stato piuttosto chiaro: “Finora non siamo stati in grado di avere continuità. In Argentina ci aspettavamo qualcosa in più, soprattutto da Andrea in termini di risultati. Ha commesso un errore con il dispositivo di partenza, ma questo ci può anche stare, dobbiamo solo assicurarci che non accada di nuovo“.

Intanto la squadra è già partita per la gara in Texas dove l'asfalto rifatto del circuito, potrebbe regalare quel grip in più che manca alla Yamaha di Andrea. “Ad Austen la scorsa stagione, mi sono sentito abbastanza bene, non vedo l’ora di correre e cercare finalmente di ottenere un risultato decente".

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