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MotoGp, botta e risposta Aleix Espargarò-Marc Marquez

8 AGOSTO
MOTORI/MOTO/MOTOGP

Il centauro dell'Aprilia: "Il problema sono i Commissari. Credo che stessero guardando quanto avvenuto nelle ultime giornate alle Olimpiadi".

SPORT TODAY

Aleix Espargarò durissimo con Marc Marquez e i commissari di gara dopo la manovra al limite del catalano in occasione del Gp di Stiria: "Marc è Marc, corre così da dieci anni, non ce l’ho con lui, il problema sono i Commissari. Credo che stessero guardando quanto avvenuto nelle ultime giornate alle Olimpiadi". 

"Marc guida così, mi ha colpito due volte allo stesso modo in entrambe le partenze e poteva essere molto pericoloso. Se nessuno lo ferma, però, continuerà a correre così. Nessun pilota è contento dell’operato degli Stewards. Se c’è un incidente penalizzano, se non c’è un incidente, come oggi ed è stata una fortuna, non penalizzano". 

"Mi chiedo allora cosa servono a questo punto dei commissari - è lo sfogo del centauro dell'Aprilia - se non viene effettuata un’analisi più approfondita di quanto avviene in gara a prescindere dal fatto che si incappi in una caduta o meno. Sembra una guerra che non possiamo vincere”. 

Questa la risposta di Marc Marquez: "Non c’è mai un chiarimento in gara e subito dopo, ora siamo tutti e due caldi. Nel primo episodio, qualcuno dirà che la colpa è mia ma lui è andato largo, e in quella curva o entri o ci entra un altro. Due giri dopo Mir ha fatto la stessa cosa con me ma queste sono le gare, ho perso quattro posizioni ma non ho detto niente. Anche nella seconda partenza lui era arrabbiato, ma io ero all’interno e dall’esterno lui non faceva la curva con quella velocità“.

Aleix Espargarò

Getty ImagesAleix Espargaro

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