_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });La scuderia della Red Bull è ormai pronta ad affrontare una nuova ed elettrizzante sfida tecnica: acquisendo la tecnologia della casa giapponese, il team produrrà internamente i propri motori dal 2022 al 2024 nella sua sede di Milton Keynes, aprendo così un nuovo capitolo della sua storia nella massima serie automobilistica.
Dopo dodici anni vissuti con i motori Renault, e con gli ultimi tre trascorsi montando le power unit fornite dalla Honda (che al termine di questo campionato si ritirerà dalla F1) per la scuderia austriaca è ora di cambiare.
Questa importante decisione coinvolgerà inevitabilmente anche l’AlphaTauri, storico team satellite della squadra austriaca che, nel 2022, gareggerà con i medesimi motori prodotti dalla propria “sorella maggiore”.
In merito a questo delicato passaggio, non sono mancate le parole del team principal del team di Faenza Franz Tost, che ha rimarcato il personale ottimismo in vista dei prossimi campionati: “Spero proprio che questa novità – ha commentato il numero uno della squadra ex Toro Rosso a GPFans Global – possa portare benefici ad entrambe le realtà. Devo dire che la Red Bull Technology, con il dottor Helmut Marko e Christian Horner, sta facendo un grande lavoro per far sì che questo progetto possa acquisire la propria indipendenza. Sono convinto che provvederanno a darci un motore competitivo”.
Lo stesso manager si attende l’appoggio di altri marchi pronti ad entrare in Formula 1, i quali potrebbero fornire un aiuto concreto a tutto l’universo Red Bull: “Prima o poi – ha ammesso Tost – sono convinto che ci saranno grandi motoristi che entreranno per portare investimenti e tanti altri vantaggi. La realizzazione di infrastrutture, e la stabilizzazione di una base un know-how, dovranno però essere i primi passi per compiere questo grande disegno”.
Dan Mullan - Formula 1/Formula 1 via Getty ImagesSergio Perez Red Bull Racing Grand Prix of Azerbaijan F1 06062021