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Red Bull: Marko critico sulle nuove regole

16 GIUGNO
MOTORI/FORMULA-1

“Non hanno accorciato il gap tra top team e centro gruppo”

SPORT TODAY

Quello che doveva essere un anno completamente diverso dagli ultimi, per adesso non esiste.Ci ha messo anni la FIA per cercare di cambiare le regole e le vetture, nell'ottica di regalare spettacolo e di creare situazioni più favorevoli alla vittoria anche ad altre scuderie. Per ora, quando siamo arrivati all'alba del nono Gran Premio stagionale, nulla di tutto questo si è ancora verificato.

Le monoposto che sono protagonista sono sempre due e il divario con le altre scuderie è sempre molto alto. Cambia che con i problemi ancora in gran parte irrisolti della Mercedes, la nuova macchina che può impensierire la Red Bull è la Ferrari. Nessun'altra monoposto è in grado di inserirsi nella lotta tra questi due team, nonostante regole e auto nuove.

Helmut Marko, manager della Red Bull, ha deciso di puntare il dito proprio contro le modifiche regolamentari, entrate in vigore a partire da questa stagione, che hanno riproposto in Formula 1 monoposto ad effetto suolo. Per Marko queste nuove regole avrebbero dovuto cambiare gran parte delle carte in pista, portando più scuderie a lottare per la vittoria, mentre ad oggi solo solamente due i team che si stanno contendendo il Mondiale.

“La velocità che noi e la Ferrari stiamo mostrando è davvero impressionante – ha dichiarato Marko, intervistato da Motorsport-total.com – Quello che voglio dire è che il centro gruppo è dietro di un secondo, un secondo e mezzo. Cosa è cambiato rispetto allo scorso anno? Mi chiedo allora che senso hanno avuto tutte le modifiche alle regole che avrebbero dovuto portare cambiamenti e che invece non hanno fatto nulla su questo aspetto”.

Helmut Marko

getty imagesHelmut Marko

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