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Pirelli, Mario Isola: “Queste cose non devono accadere, non possiamo escludere fattori esterni”

7 GIUGNO
MOTORI/FORMULA-1

"Anche la posteriore sinistra di Hamilton risultava tagliata"

SPORT TODAY

E' quasi passata in secondo piano la vittoria di ieri a Baku di Sergio Perez sulla Red Bull. Due incidenti, per fortuna senza conseguenze per i piloti, hanno caratterizzato il finale del Gp in Azerbaigian.

Prima l'inconveniente accaduto a Lance Stroll in prossimità dell’ingresso della pit lane, a seguito dello sgonfiamento improvviso dello pneumatico posteriore sinistro, poi l’incidente molto simile del leader della corsa, Max Verstappen.

Ci sono già delle prime evidenze sulle possibili cause dei due incidenti, entrambi i quali hanno coinvolto la posteriore sinistra. Nessuno degli altri pneumatici in gara, con numero di giri pari o anche superiore, ha mostrato alcun segno di usura eccessiva. Nello stesso stint, è stato riscontrato un taglio sulla posteriore sinistra di Lewis Hamilton.

“Chiaramente dobbiamo analizzare le cause degli incidenti occorsi a Lance Stroll e Max Verstappen per capire cosa sia successo – ha dichiarato Mario Isola, responsabile Formula 1 e Car Racing di Pirelli. In base alle prime evidenze, possiamo dire che è stato rinvenuto un taglio anche sullo pneumatico posteriore sinistro usato da Hamilton in un tracciato che sollecita però maggiormente la posteriore destra. Non ci sono stati segnali di allerta o vibrazioni e nessuna degli altri pneumatici utilizzati per un numero di giri pari o superiore ha mostrato segni di usura eccessiva. Non possiamo escludere che questi improvvisi sgonfiamenti siano stati causati da un fattore esterno: questi episodi non devono succedere e comprendiamo la necessità dei piloti di avere delle risposte su quanto accaduto”.

MaxVerstappen

Getty ImagesA dejected Max Verstappen in Baku

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