F1: Wolff e la Mercedes pronti a sferrare l'attacco decisivo in Arabia

Sale la tensione nel circus dei motori, mentre scende il numero di Gp da disputare per assegnare il campionato del mondo di Formula Uno.

Mancano solo due Gran Premi per scoprire chi si fregierà del titolo di campione: al momento è il pilota della Red Bull, Max Verstappen a guidare la classifica con 8 punti di vantaggio sul diretto rivale, ovvero Lewis Hamilton. Il sette volte campione del mondo ha però il morale alle stelle avendo vinto gli ultimi due GP consecutivi (Brasile e Losail) dimostrando di possedere un pacchetto tecnico strepitoso.

Talento e motore: un connubio che fa paura alla Red Bull e sul quale la casa della Stella punta tantissimo per portare a casa l'ottavo titolo. Quello che però deve far riflettere ulteriormente è che in Qatar, la power unit con cui si è presentata la scuderia di Brackley non era quella grazie alla quale Hamilton si era imposto a Interlagos. Questo perché il chilometraggio che caratterizza la nuova unità è più limitato e la strategia è quella di mettere a disposizione del britannico il massimo della cavalleria soprattutto per il prossimo round in Arabia Saudita (3-5 dicembre).

Tracciato inedito, cittadino, davvero atipico quello che attende i piloti in Arabia. Questo è il motivo per il quale il team anglo-tedesco vorrà poi sferrare l’attacco, forte di un propulsore molto prestazionale.

“Se abbiamo usato una power unit vecchia in Qatar? Sì. In Arabia Saudita avremo una potenza enorme. Sono fiducioso: questa stagione è iniziata molto male e se qualcuno mi avesse detto che saremmo stati in gioco fino alla fine ci avrei messi la firma. Per questo siamo contenti e grati di essere qui. Chi vince, avrà meritato”, ha dichiarato ai media il Team Principal della Stella a tre punte Toto Wolff.

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