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F1, Wolff: critica al vetriolo a Horner

2 NOVEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

"Horner fa l’attore davanti ai microfoni”

SPORT TODAY

Prosegue il duello fuori dalla pista tra Mercedes e Red Bull. Se sui tracciati del campionato del mondo di F1 a darsi battaglia, sono Max Verstappen da una parte e Lewis Hamilton dall'altra, davanti ai microfoni e sulla carta stampata, la sfida è tra Chris Horner e Toto Wolff che non lesinano frecciate l'uno all'altro.

Spesso Horner ha stuzzicato Wolff, con il manager Mercedes che già a Baku aveva invitato il connazionale a non fare “il pallone gonfiato in tv”. Di recente Horner ha dichiarato che la Mercedes e Wolff stanno sentendo la pressione perché non abituati ad avere un avversario reale per il titolo. Non si è fatta attendere la risposta piccata di Toto Wolff che ha attaccato abbastanza duramente il suo omologo della Red Bull.

"Horner dice che sono sotto pressione? No per niente, c’è qualcuno che quando si trova con un microfono davanti o una telecamera puntata addosso inizia a comportarsi come un piccolo attore di Hollywood, creando storie, facendo pantomime. Lui è come se recitasse, il che ci sta anche perché fa spettacolo e a me come azionista di un team di F1 questo può fare anche piacere – le parole dure del manager austriaco – Con la serie di Netflix tutti puntano ad apparire, a finire in prima pagina, perché le storie riguardano i personaggi e il contorno e non più solo le corse. Posso anche trovare divertenti questi teatrini, ma non mi toccano. A me non mette pressione lottare per un mondiale di F1, ho passato anni difficili, la pressione ce l’avevo quando sono rimasto orfano di padre a 14 anni ed ero solo. Ognuno di noi ha le sue sofferenze. Semplicemente, lottare per un titolo mondiale, per quanto importante, non sposta nulla per me in termini di pressione”.

 

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