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F1, via libera alla Sprint Race già nel 2021: dove e come funziona

26 APRILE
MOTORI/FORMULA-1

In attesa del cambio di regolamento del 2022, si prova ad aggiungere ulteriore spettacolo ai weekend di F1.

SPORT TODAY

Aspettando la rivoluzione del regolamento del 2022, la F1 ha deciso di sperimentare, seguendo l'esempio di altre categorie, la Sprint Race del sabato. Una mini gara da 100 km che stabilità lo schieramento della griglia di partenza della gara di domenica e garantirà anche qualche punto ai primi tre classificati (tre punti per il primo posto, due punti per il secondo arrivato e un punto per il terzo). 

Il nuovo formato, oltre alla Sprint Race, prevede anche altre modifiche. Per esempio, il venerdì pomeriggio verrà dedicato alla stabilimento della griglia di partenza della Sprint Race, con il sistema di qualifiche attualmente in vigore. Ci sarà inoltre una sessione di prove libere della durata di 60 minuti il venerdì e il sabato mattina.

Questa sperimentazione, perchè tale è, prenderà il via già nel 2021 in 3 Gran Premi, due europei e uno extraeuropei: seguendo i rumors delle settimane scorse, i 3 circuiti saranno Silverstone, Monza e Interlagos.

Entusiastici i commenti dei massimi rappresentanti della categoria. Jean Todt, presidente della FIA, si congratula per questo tentativo di coinvolgere maggiormente i fan: 

"Sono felice di vedere che la F1 sta cercando nuovi modi per coinvolgere i fan e aumentare lo spettacolo di un weekend di gara attraverso il concetto delle qualifiche sprint. Molto è stato fatto affinché gli aspetti sportivi, tecnici e finanziari del format siano equi".

Dall'altra parte, anche Stefano Domenicali, nuovo CEO della F1, si mostra molto contento di questo risultato, e ha inoltre sottolineato l'importante sforzo per garantire sempre maggiore spettacolo agli appassionati:

"Vedere i piloti darsi battaglia su tre giorni sarà un'esperienza fantastica, e sono sicuro che i piloti saranno galvanizzati da questa lotta. Queste qualifiche sprint sono una dimostrazione dei nostri sforzi congiunti per continuare a coinvolgere i fan in modi nuovi, assicurandoci di rimanere fedeli alla storia e alla meritocrazia del nostro sport".

Ma da cosa nasce l'esigenza di una Sprint Race? La ricerca di questo nuovo formato è dettata dal tentativo di ridare nuova vita al venerdì di prove libere, quasi svuotato di significato dopo la riforma del 1996, nella quale si è deciso di dedicarlo alle sole libere, mentre fino ad allora era il miglior tempo ottenuto fra venerdì e sabato ad assegnare la posizione in griglia. Un cambio di status che ha visto inevitabilmente scemare l'interesse per la prima giornata in autodromo, importantissima per team e ingegneri ma sostanzialmente priva di interesse per il pubblico e per i media. E visto che ormai si fa tutto in virtù del denaro e delle Pay-tv, la soluzione è stata quasi naturale. 

Importante sottolineare come, se la sprint-race funzionerà, sia in termini di seguito che di puro interesse agonistico, diverrà regola dal 2022. Ovviamente, questa decisione ha creato come sempre delle polemiche: questo perché le qualifiche restano nel dna della Formula 1, al contrario di qualunque sprint-race, e perché nessuno vuole mettere mano a liturgie più che sedimentate intaccando il valore del Gran Premio della domenica.

Charles Leclerc

Getty ImagesCharles Leclerc

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