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F1: Tost non condivide l’idea di Wolff sulla terza vettura

12 OTTOBRE
MOTORI/FORMULA-1

"I paddock e la pit-lane sono limitati, e non saprei nemmeno dove metterla una terza monoposto”

SPORT TODAY

La Formula 1 ed i giovani: due realtà affascinanti e molto spesso accomunate anche grazie alla costituzione delle Academy, ossia dei veri e propri vivai gestiti dalle maggiori squadre del circus (Ferrari, Red Bull e Mercedes) che formano i talenti più promettenti per consentirgli l’approdo nella massima serie.

Esiste insomma un settore giovanile (per usare un termine tanto caro ai calciofili) anche in Formula Uno che va pian piano sempre più prendendo forma, soprattutto in questi ultimi anni.

Del resto il circus della F1 ha sempre accolto un massimo di 20 monoposto partecipanti al mondiale, contrariamente alle 26 dei decenni scorsi che avevano il diritto di darsi battaglia in gara dopo aver superato lo scoglio delle pre-qualifiche.

Con posti così limitati, tali da rendere più difficile l’esordio in F1 per un giovane pilota, il team principal della Mercedes Toto Wolff aveva avanzato l’idea della terza vettura per ogni team, destinata esclusivamente ai rookie per favorire l’ingresso di questi ultimi. Idea tuttavia, che è stata scartata da diversi omologhi del manager austriaco, compreso il connazionale Franz Tost.

Intervistato da Sport1 in merito a questo tema, il numero uno dell’AlphaTauri – team storicamente legato alla Red Bull e famoso per aver concesso a molte promesse della relativa Academy di fare il grande salto nella massima serie – ha rigettato questo progetto, spiegando così le sue ragioni: “Ci sono sempre stati pochi posti in Formula 1 – ha commentato – al momento ci sono 20 vetture, e sono tutte affidate ai migliori piloti. Alla Red Bull offriamo l’opportunità ai giovani di poter fare test al volante di monoposto più vecchie. Un’alternativa potrebbe essere quella di concedergli una stagione aggiuntiva in Formula 2, in DTM o in IndyCar. A quel punto, coloro che dispongono di un vero e proprio talento finiranno inevitabilmente in Formula 1, ma non vedo l’inserimento della terza macchina. In primo luogo per i costi, ed infine per gli spazi – ha concluso – i paddock e la pit-lane sono limitati, e non saprei nemmeno dove metterla una terza monoposto”.

franz tost

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