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F1, Silverstone: Horner non esclude una battaglia a sei

2 LUGLIO
MOTORI/FORMULA-1

Il team principal della Red Bull ha allargato molto il campo delle possibili pretendenti alla vittoria del Gran Premio di Gran Bretagna.

SPORT TODAY

Sarà un GP del Regno Unito molto combattuto quello che andrà in scena domenica, almeno secondo Chris Horner.

Per il TP della Red Bull infatti, assieme alla scuderia austriaca, questa volta anche Ferrari e Mercedes potranno lottare per il successo e dar vita così a una gara decisamente lottata.

“Se vedremo una battaglia a sei? Penso sia possibile. Questo circuito è quanto di più simile al Montmelò dove, se ci ricordiamo, anche le Mercedes fecero molto bene. Come per la pista catalana abbiamo asfalto liscio e curve da media-alta velocità. La Ferrari come accaduto in Spagna va forte, per cui c’è tanto equilibrio” ha dichiarato alla vigilia delle qualifiche Horner, sempre contrario a quanto deciso dalla FIA in materia di porpoising.

“La direttiva tecnica imposta a Montreal è già stata discussa e, come detto all’epoca, non penso fosse giusta, anche perché non eravamo stati consultati dal gruppo tecnico. A quanto pare applicazioni e tempistiche saranno in vigore dal GP di Francia, ma sarà tutto complicato da gestire. Sembra un modo per dare in mano alla FIA le decisioni sugli assetti delle vetture e sarebbe un precedente pericoloso. Ok che si basa sui motivi di sicurezza per il pompaggio aerodinamico e che tutto ciò va controllato, ma spero che varrà solo per quest’anno e che dal 2023 tutti i team avranno risolto il problema”.

Chiosa finale invece su un altro tema dibattuto come il budget cap.

“Sul budget cap la FIA ci farà una contro-proposta per venirci incontro per le questioni legate all’inflazione. Vedremo”.

Christian Horner

Getty ImagesChristian Horner

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