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F1, Red Bull: la difesa di Horner nei confronti di Verstappen

15 NOVEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

“Sarebbe stato ingiusto penalizzarlo”

SPORT TODAY

Non smette di stupire questo campionato del mondo di Formula Uno. Ancora una volta emozioni, adrenalina e spettacolo si sono succeduti sul tracciato brasiliano di San Paolo. A vincere ieri è stato il britannico della scuderia tedesca, dopo una rimonta pazzesca e sensazionale che solo i grandi campioni possono fare.

Nulla ha potuto il diretto rivale per la corsa al titolo iridato, Max Verstappen, che anzi ha anche rischiato la penalizzazione...

L’episodio principale del Gran Premio di San Paolo, si è verificato nel corso del 48° giro. Hamilton secondo cerca il sorpasso su Verstappen, leader della gara, alla staccata della curva in fondo al rettilineo della Reita Oposta, ma ha dovuto prontamente alzare il piede dall'acceleratore, per non entrare in collisione con lo stesso pilota olandese che per difendersi, ha allargato la propria traiettoria per non concedere il sorpasso all’esterno, obbligando Hamilton ad uscire di pista sfruttando tutta la via di fuga, varcando i track limits per poi rientrare in pista sempre davanti al rivale.

A detta di qualche addetto ai lavori, l'azione del pilota della Red Bull sarebbe stata da punire con una penalità. La Direzione Gara invece, di parere opposto, ha espresso un giudizio diverso sull’accaduto, limitandosi a notare l’episodio per poi mostrare a Verstappen la bandiera bianco-nera, ma senza procedere con una sanzione. Nonostante questo giudizio super partes, non si placano le polemiche tra i favorevoli ed i contrari al pugno di ferro nei confronti dell’olandese.

Christian Horner, manager britannico della Red Bull, intervenuto a Sky Sports, ha infatti valutato il ruota a ruota tra i due protagonisti della stagione come una normale battaglia di gara, specificando così sue le ragioni della mancata penalità: “Sono due piloti in lotta – ha commentato – Lewis ha attaccato all’esterno e Max ha resistito. Non sarebbe stato corretto penalizzarlo. Se fosse successo a parti invertite, avrei incaricato il mio Direttore Sportivo di presentare una protesta, perché non mi sarei aspettato una decisione simile. Non c’è stato alcun contatto e non si è ottenuto un vantaggio. Penso solo che sia stata una vera e propria battaglia tra i due. I commissari – ha concluso – hanno preso la decisione giusta. Abbiamo parlato più volte della filosofia del lasciar correre i piloti, e credo che questa volta sia stata rispettata”.

 

verstappen hamilton

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