(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC');
grecaptcha.ready(function() {
grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) {
var score = token.score;
var dataLayer = window.dataLayer || [];
dataLayer.push({
'reCaptchaScore': score
});
});
});
F1, Perez fissa l’obiettivo: "Cinque gare per essere al top"
Il pilota messicano ha dichiarato che ci vorrà un po’ di tempo per entrare in sintonia con la macchina e il team.
SPORT TODAY
Sono diversi i segnali incoraggianti lanciati da Sergio Perez nei primi tre giorni di test a Sakhir. Il neoarrivato in casa Red Bull ha chiuso con l’ottavo miglior tempo sia la seconda che la terza sessione di prove andate in scena sulla pista bahreinita, impressionando per la confidenza mostrata al volante della RB16B.
Rimasto sorpreso dai numeri e dalla capacità di adattamento mostrata dal messicano, Helmut Marko, consulente della scuderia austriaca, ha dichiarato che secondo lui Perez “sarà competitivo già in Bahrain”, una previsione che però per l’ex Racing Point è forse troppo ottimistica.
Interpellato a riguardo da Grandpx.news, Perez ha infatti affermato che, a suo avviso, sarà necessario più tempo per vederlo performare ad alti livelli sula sua nuova monoposto: “Credo che mi ci vorranno cinque gare vere e proprie per essere al top con la RB16B. Ho bisogno di guidare la macchina in condizioni molto diverse tra una pista e l’altra per capirla al meglio delle mie possibilità. Stesso discorso vale anche per il rapporto con la squadra: più passano le gare, maggiore sarà l’intesa con meccanici e ingegneri del team”.
Getty ImagesSergio Perez
