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F1, Mercedes: Wolff non vuole abdicare

9 NOVEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

"Ci sono quattro gare da disputare, quattro vittorie da prendere, quattro ritiri da subire e continueremo a combattere"

SPORT TODAY

Dopo il Gp del Messico il gap in classifica tra Max Verstappen e Lewis Hamilton è aumentato. Il Pilota olandese della Red Bull vincendo anche il Gp sul tracciato messicano dell’Hermanos Rodriguez, ha incamerato altri punti fondamentali per la lotta al titolo iridato, lasciando al pilota britannico, che ha cercato di limitare i danni, la seconda piazza. Ora i punti di vantaggio nella classifica piloti sono 19, mentre in quella costruttori c'è solo un punto che divide la Red Bull (seconda) dalla Mercedes (prima).

E' la resa per la Mercedes? Nemmeno per sogno, nonostante il weekend messicano non sia stata per nulla esaltante. Eppure le due Mercedes in pole facevano ben sperare, invece già alla prima curva, Hamilton ha dovuto rincorrere senza riuscire a sorpassare il buon Verstappen.

Ora il Circus, dopo Austin e Città del Messico, sbarcherà a Interlagos per concludere il trittico di gare americana dove ancora una volta dovrebbe essere favorita la Red Bull. Toto Wolff Team Principal della scuderia della Stella non vuole gettare la spugna, anzi alimenta ancora sogni di vittoria e ha voluto nuovamente caricare l'ambiente in vista delle ultime gare e soprattutto del GP di San Paolo dove ci saranno in palio anche i punti della Sprint Race.

“Lasciamo il Messico, il circuito che probabilmente consideravamo uno dei peggiori per noi, e andiamo in Brasile che in passato non è stato molto positivo per noi – ha dichiarato Wolff, citato da PlanetF1 – Crediamo di poter avere una macchina solida ed essere più vicini alla Red Bull di quanto non lo fossimo qui. Spero che possiamo rompere lo schema perché è stata una pista Red Bull. Daremo il massimo e cercheremo di reagire”.

Wolff, continuando con la sua disamina, ha aggiunto: “Sono una persona piuttosto realistica, ma amo le corse automobilistiche perché tutto può succedere. Nessuno di noi lascia questo circuito con la mentalità che il campionato ci stia scivolando via. Ci sono quattro gare da disputare, quattro vittorie da prendere, quattro ritiri da subire e continueremo a combattere. Sappiamo di avere una grande squadra e abbiamo tutto per vincere. Tuttavia, se guardiamo alla probabilità matematica, preferiresti essere 19 punti avanti che dietro”. 

 

 

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