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F1, l'osservazione di Helmut Marko

19 GIUGNO
MOTORI/FORMULA-1

Il consulente Red Bull: "La Ferrari era più veloce con tutte e due le mescole, per fortuna è partita dietro".

SPORT TODAY

L'8a tappa del Mondiale 2023 esalta la Red Bull e Max Verstappen, una volta di più: la Scuderia anglo - austriaca resta imbattuta (+ 154 punti sulla Mercedes), collezionando la vittoria numero 100 in F1, il bicampione in carica porta a sei le vittorie (più due piazzamenti d'onore) nel carniere dell'annata, quattro consecutive (con aggancio al mito Ayrton Senna a quota 41 e ben 44 podi ottenuti negli ultimi 53 GP): dietro la lavagna va Sergio Perez, a -69 nella generale, ma con una incostanza paurosa negli ultimi tre GP.

Helmut Marko, che della Red Bull è consulente, aveva vaticinato dopo le PL la competitività della Ferrari e aver assistito alla rimonta del 'Cavallino Rampante' (che dalla 10a e 11a piazza ha sfiorato addirittura il podio, arrivando 4o con Charles Leclerc e 5o con Carlos Sainz, penalizzato per 'impeding' di tre posizioni sulla griglia) e al giro veloce firmato  da Lewis Hamilton ha di fatto confortato le previsioni: "Per fortuna le Ferrari sono partite dietro, perché erano più veloci con entrambe le mescole; noi abbiamo avuto un lieve problema nel trovare la giusta temperatura con le gomme dure nel trovare la giusta temperatura“. 

La RB19 è andata al di là delle caratteristiche del circuito, sfuggendo a una sorta di 'incidente' aereo: "L'impatto con un uccello ha danneggiato la monoposto, per fortuna il radiatore ha resistito; Max ha rischiato di andare fuori pista dopo aver 'preso' in maniera troppo aggressiva il cordolo, magari per distrazione, ma sa sempre tenere la situazione sotto controllo".

 

Helmut Marko

Getty ImagesHelmut Marko

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