F1, Lewis Hamilton attacca: "Verstappen l'ha fatto apposta". Nervosismo tra Max e Perez

Max Verstappen ha dominato il sabato del Gran Premio d'Austria, confermando la sua supremazia sia nella Sprint Shootout sia nella gara sprint. La giornata al Red Bull Ring si è però chiusa con una coda polemica: il presunto impeding del pilota olandese ai danni del driver della Mercedes Lewis Hamilton durante la Shootout del mattino ha scatenato polemiche.

Il pilota della Red Bull ha bloccato il sette volte campione del mondo all’uscita di curva-1 dopo esser stato precedentemente disturbato nel corso del suo giro veloce: una manovra che è sembrata intenzionale e "di reazione" rispetto a quella precedente di Hamilton. La commissione di gara non solo non ha sanzionato l'azione, ma non ha nemmeno deciso di investigare il beniamino di casa.

"Credo che questa mattina Max mi abbia ostacolato intenzionalmente, al 100%", è l'accusa di Hamilton a cui ha fatto eco il team manager della Mercedes Toto Wolff: " Nessuno vuole trovarsi sulla strada degli altri, perché se ostacoli qualcuno vieni penalizzato. Ma uno non era intenzionale, mentre l’altro sì, ma non importa. Se ne parlerà nel prossimo incontro tra i piloti".

Nervosismo anche tra Verstappen e Perez nella gara sprint, quando nel duello con il pilota messicano l'olandese ha messo le ruote sull'erba. Verstappen è sembrato stizzito in conferenza stampa, tanto da prendersela con i giornalisti: "Poteva finire male, ma non è andata così".

Anche il dirigente della Red Bull Marko se l'è presa con Perez: "Quello che ha fatto dopo, specialmente in condizioni di bagnato, mandando Max sull'erba, non è proprio nello spirito di un buon lavoro di squadra. Ma io ora ascolterò la versione di Checo. C'era da aspettarselo che Max sarebbe andato poi dopo in curva in modo aggressivo". 

Getty ImagesLewis Hamilton