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F1, la soluzione di Max Verstappen per i Track limits

6 MAGGIO
MOTORI/FORMULA-1

Una vittoria, una pole e un giro veloce perso sono i danni che Max Verstappen ha riportato a causa dei Track Limits in queste prime gare del 2021.

SPORT TODAY

Max Verstappen ha dovuto subire una dolorosa sconfitta in occasione del Gran Premio di Portogallo a Portimao, durante il quale non è stato in grado di battere la Mercedes di Lewis Hamilton. Almeno l’olandese ha avuto ragione dell’altra Mercedes di Valtteri Bottas, guadagnandosi così la piazza d’onore per limitare al minimo i danni nella corsa al Mondiale, dove i giochi sono più aperti che mai e ora paga 8 punti al britannico. 

Si è parlato parecchio dei track limits con Max Verstappen durante la classica conferenza stampa dei piloti in vista del Gran Premio di Spagna, circuito sul quale ottenne la prima vittoria in F1 ormai 5 anni fa. Track limits che, tra l'altro, sembrano ormai essere un incubo per Max: a causa di essi ha perso la vittoria in Bahrain, nonché pole position e giro più veloce in Portogallo. Questo il pensiero dell'Olandese Volante:

"In alcune piste è davvero difficile gestire la questione e penso che serva una soluzione. Chiaramente non è facile, perché noi condividiamo certi tracciati con la MotoGP e loro hanno esigenze diverse da quelle della Formula Uno. Probabilmente bisognerà giungere a un compromesso, perché noi abbiamo velocità in curva che ci permettono di usare ogni centimetro della pista. Proprio per questo a volte è difficile capire dove sono i track limits".

Ma non si ferma qui, perchè Verstappen propone anche una soluzione apparentemente molto semplice e banale:

"Per quanto mi riguarda basterebbe rimettere la ghiaia dove non si vuole che vengano superati i track limits. Il problema è che certi circuiti non vogliono farlo, perché in alcuni giorni sono aperti al pubblico e se qualcuno esce di pista, porta la ghiaia sull’asfalto. Quindi bisogna pulire il tracciato e soprattutto rimettere la ghiaia a posto, fatto che costa soldi. In ogni caso, ora come ora la situazione è confusionaria anche per gli spettatori. Ci sono dei punti dove puoi passare sul cordolo, altre volte c’è una linea bianca. Io credo si possa fare molto meglio, mettendo una barriera concreta. Non intendo un muro, ma erba o ghiaia, qualcosa che rende fisici i track limits".

Chiudendo la questione, Verstappen sottolinea come "il fatto di essere uscito dai track limits mi è costato una vittoria, una pole position e un giro veloce. Però c’è una ragione semplice, io non mi accontento di arrivare secondo o terzo. Sto lottando per battere la Mercedes, loro sono ancora leggermente superiori e cerco di sfruttare al massimo la nostra vettura".

La notizia del giorno nel mondo della F1 però è un'altra, ovvero il fatto che Red Bull abbia soffiato alla Casa tedesca Mercedes altri cinque motoristi nell’ottica della trasformazione in costruttore a tutto tondo a partire dal 2025. A proposito di questo è stato chiesto un commento a Max:

"Io non penso si possa parlare di guerra, ma semplicemente di dura competizione. Noi non siamo in guerra. Perché in tanti stanno lasciando Mercedes per venire da noi? Penso sia normale, se rimani in un posto a lungo, a volte è logico spostarsi altrove per trovare nuovi stimoli".

Max Verstappen

Getty ImagesMax Verstappen

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