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F1: il tracciato di Yas Marina ospita il GP decisivo

9 DICEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Ad Abu Dhabi si deciderà chi sarà il campione del mondo di Formula Uno per questa stagione

SPORT TODAY

Siamo arrivati all’ultimo GP dell’anno, in una delle stagioni più belle degli ultimi anni. Lewis Hamilton e Max Verstappen sono stati i protagonisti di un mondiale avvincente: rivalità, contatti in pista e ora sarà il circuito Yas Marina a decidere chi sarà il nuovo campione del mondo. Indipendentemente da chi sarà il vincitore, abbiamo assistito ad un campionato elettrizzante, senza esclusione di colpi.

Il weeke end di Abu Dhabi inizierà ufficialmente domani con le prime prove libere previste alle ore 10.30 del mattino, poi si replica nel primo pomeriggio alle 14.00. Sabato altri due slot: prove libere al mattino e qualifiche nelpomeriggio che saranno il preludio alla gara che vedrà la partenza alle ore 14.10 di domenica.
Venerdì 10/12

Il tracciato di Yas Marina, venne realizzato nel 2009, per ospitare nello stesso anno la prima edizione del GP di Formula 1. Costruito dalla stessa azienda che ha realizzato il Ferrari World e tutti i parchi tematici della zona, il circuito è posto sull’isola di Yas, tra hotel extralusso e campi da golf, e si trova a circa 30 minuti di macchina dalla metropoli di Abu Dhabi. Tutte le tribune del tracciato sono dotate di copertura per proteggere gli spettatori dal sole cocente. La pista è un mix molto particolare di lunghi rettilinei e parti guidate, quasi cittadine. Particolare l’uscita dai box con il tunnel per rientrare in pista, idea di Hermann Tilke, progettista del layout del tracciato. Nel 2009 è stato il primo circuito a ospitare una gara al calar del sole, con una illuminazione della pista a giorno, accesa progressivamente durante la gara.

Qualche dato tecnico: Distanza a giro: 5,554 km; numero di curve: 21, dodici a sinistra e nove a destra; senso di marcia: antiorario

Particolarità del tracciato: i due lunghi rettilinei che caratterizzano questa pista premiano molto le power unit più efficienti; l’uso dell’ala mobile può garantire un vantaggio di oltre 15 km/h quando aperta, dato l’assetto ad alto carico che di solito i piloti utilizzano su questo tracciato. I cambi di marcia a ogni giro sono circa 75, e nell’arco di tutta la gara diventano circa 4.125. La media oraria su questa pista è indicativamente 193 km/h.

Zona DRS: sul rettilineo tra la curva 7 e la curva 8 con detection point prima della curva 7; sul rettilineo tra la curva 10 e la curva 11, con detection point dopo la curva 9.

Capitolo gomme: anche per quest’anno, Pirelli ha scelto il set più morbido di mescole, vale a dire: C3, C4, C5. Sono stati apportati dei cambiamenti alla pista per aumentare i sorpassi. Per questo motivo, aumenteranno velocità e carichi in alcune curve ma l’asfalto restando liscio apporterà un livello medio di stress sugli pneumatici per quanto concerne usura e degrado.

RECORD

Giro prova: 1:34.779 – L Hamilton – Mercedes – 2019
Giro gara: 1:39.283 – L Hamilon – Mercedes– 2019
Distanza: 1h34:03.414 – S Vettel – Red Bull Renault – 2009
Vittorie pilota: 5 – L Hamilton
Vittorie team: 6 – Mercedes
Pole pilota: 5 – L Hamilton
Pole team: 6 – Mercedes
Migliori giri pilota: 4 – S Vettel
Migliori giri team: 4 – Red Bull
Podi pilota: 9 – L Hamilton
Podi team: 12 – Mercedes

Albo d’oro

2009 S Vettel – Red Bull Renault
2010 S Vettel – Red Bull Renault
2011 L Hamilton – McLaren Mercedes
2012 K Raikkonen – Lotus Renault
2013 S Vettel – Red Bull Renault
2014 L Hamilton – Mercedes
2015 N Rosberg – Mercedes
2016 L Hamilton – Mercedes
2017 V Bottas – Mercedes
2018 L Hamilton – Mercedes
2019 L Hamilton – Mercedes
2020 M Verstappen – Red Bull Honda

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