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Per Charles Leclerc l'Hungaroring, circuito con alto carico aerodinamico e con impegno medio dei sistemi frenanti, è sulla carta migliore rispetto a Silverstone: "Il degrado gomme con questo caldo sarà decisivo, anche perché l’asfalto di questa pista è molto aggressivo con loro; poter fare gestione mescola sarà importante. La Pirelli ha una mescola più morbida: l’anno scorso erano C2, C3 e C4, quest’anno C3, C4 e C5; l’anno scorso le gomme le ho detestate..".
Sarà importante il lavoro che precede la domenica: "La squadra che farà le scelte giuste in termini di assetto sarà quella che avrà le possibilità maggiori. Il nuovo formato? È un bel cambiamento, avremo 11 set a disposizione anziché 13, quindi sarà interessante vedere le opzioni di tutti i team, mi aspetto scelte diverse".
Questo l'obiettivo stagionale del pilota monegasco: "Non credo saremo in grado di raggiungere la Red Bull, per farlo dovremo lavorare a un progetto che valorizzi i nuovi pezzi e cancelli i punti deboli; solo così nel 2024 avremo una vettura in grado di vincere le gare e di competere per il Mondiale".
Carlos Sainz cerca all'Hungaroring quel guizzo che sappia di svolta a una annata sinora senza podi, tagliando corto sulla questione contratto: "Ci sono altre priorità e molte gare ravvicinate, la Ferrari deve crescere. Penserò durante la pausa invernale alle opzioni per il 2025.. Purtroppo la nostra vettura è molto sensibile alle condizioni del meteo e della pista: se ci saranno condizioni favorevoli, qui potremmo ottenere grandi risultati; la pista mi piace, sarebbe bello conquistare qui il primo podio in stagione".
Il pilota spagnolo analizza così la lotta per il titolo costruttori: "Prima di Silverstone avevo detto che era una pista ad alta velocità e con un vento forte, dopo abbiamo capito i nostri problemi; la Ferrari è migliorata, ma sarà battaglia serrata alle spalle della Red Bull, un giorno un decimo ci dirà bene, un altro invece penalizzerà. Con valori vicini, la prestazione cambia meno del risultato; lo stesso vale per le piste, in una andrà meglio la Mercedes, in un'altra la Aston Martin, in un'altra ancora la McLaren. Sarà importante non reagire in maniera eccessiva dopo qualche momento negativo".
Getty ImagesLa Ferrari verso l\'Hungaroring