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F1, Horner mai preoccupato per le contestazioni della Mercedes

17 DICEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

Il Team Principal della Red Bull ha minimizzato la faccenda dei reclami sporti e poi ritirati da parte della scuderia di Brackley.

SPORT TODAY

Christian Horner non ha mai creduto davvero che le contestazioni della Mercedes dopo il GP di Abu Dhabi potessero rappresentare una minaccia per il titolo assegnato in pista a Max Verstappen.

Il Team Principal della scuderia di Milton Keynes lo ha ribadito a margine del Gala FIA, evento al quale non hanno presenziato i grandi rivali della Red Bull quest’anno: Toto Wolff e Lewis Hamilton.

Non avevamo la sensazione che ci fossero le basi per una vera e propria minaccia. Ovviamente siamo rimasti dagli steward per un bel po’ e ci sono state grandi discussioni su quanto accaduto” ha dichiarato Horner tornando sui fatti di Yas Marina.

“Le Safety Car sono la normalità in F1, come abbiamo visto anche in questa stagione e l’intenzione del Direttore di Gara è sempre stata quella di far ripartire la gara. Questa è una consuetudine ormai da molti anni”.

Horner ha quindi riaffermato con decisione la legittimità del titolo vinto dal suo pilota.

“Le persone hanno la memoria molto corta. Penso che Max si sia assolutamente meritato il titolo di campione, se guardiamo al campionato nel suo insieme. Gli eventi di domenica hanno attirato moltissimi commenti, ma questo accade nello sport. Lewis e la Mercedes avevano il pacchetto più veloce ad Abu Dhabi e avremmo avuto bisogno di una mano dal Dio delle corse. E sono piuttosto contento di avere una linea diretta con lui ora” ha chiosato scherzosamente il nativo di Leamington Spa.

Chris Horner

Chris Horner

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