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F1, Horner e la Red Bull cercano un rivale vero: "Chissà chi lo sarà a Budapest.."

10 LUGLIO
MOTORI/FORMULA-1

Il Team Principal dei campioni del mondo guarda al 2024: "Ora ci concentreremo più sulla galleria del vento che sullo sviluppo".

SPORT TODAY

Dopo Lewis Hamilton, Fernando Alonso e Charles Leclerc, è stato Lando Norris a cogliere la piazza d'onore alle spalle dell'inarrivibile Red Bull: cambiano i circuiti e le condizioni, ma non è lecito pensare che qualche monoposto sia la rivale della Casa anglo - austriaca, basti pensare che la sola Mercedes, e di un soffio, non è doppiata nella classifica costruttori.

Silverstone è valsa la 10a vittoria in 10 corse stagionali, con il record firmato dalla McLaren 1988 (11 successi) eguagliato in virtù dell'ultimo GP 2022: "A Silverstone abbiamo visto anche in passato che il secondo in griglia ha lo spunto migliore, quindi dobbiamo capire in che maniera migliorare la nostra partenza; Max è rimasto calmo, ha fatto un gran lavoro sorpassando Lando e cercando di smarcarsi dalla zona DRS" racconta ai microfoni di 'Sky Sport F1' "Il nostro lavoro è in parte finalizzato al 2024, perché abbiamo pochissimo tempo a disposizione in galleria del vento; non abbiamo quindi molto tempo da dedicare allo sviluppo e potrebbero perciò le altre vetture avvicinarsi a noi nella seconda parte di campionato. La squadra sta lavorando molto bene, sarà interessante vedere le prossime gare: dopo la pausa estiva faremo il punto sulla situzione, concentrandoci sulla stagione ventura".

L'alternanza delle rivali è motivo di orgoglio, che suscita nel Team Principal Red Bull un pizzico di ironia: "Ogni gara è diversa, qui si è messa in luce la McLaren, la volta scorsa la Ferrari, a Budapest magari farà bene la Williams, che ha concluso ottava con Albon; i valori si continuano a rimescolare, su questa pista particolare è andata benissimo la McLaren, che ci ha imposto di spingere al limite per vincere".

Dei trenta podi stagionali quindici sono stati ottenuti dalla Red Bull, con Verstappen che non è mai andato peggio della seconda posizione e Perez cinque volte a podio: seguono l'Aston Martin (sei podi Alonso), la Mercedes (quattro Hamilton e uno Russell), due la Ferrari (Leclerc a Baku e Zeltweg) e uno McLaren (Norris, appunto) e Alpine (Ocon).

 

 

Chris Horner

Getty ImagesLa Red Bull è imbattibile, 10 vittorie su 10

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