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F1, Horner duro con la Mercedes e Fia sul porpoising

20 GIUGNO
MOTORI/FORMULA-1

Il team principal della Red Bull: "Credo che il problema sia il loro concetto di vettura, più che di regolamento tecnico".

SPORT TODAY

A Motorsport.com, Horner è tornato a parlare del dibattito sul porpoising: "Il problema con la Mercedes è più grave, o certamente lo è stato prima del Canada rispetto a qualsiasi altra monoposto. Questo dipende sicuramente dal team. E' sotto il loro controllo gestirlo, se non influisce sugli altri. So che è stato detto che altri piloti si sono lamentati. I nostro piloti non si sono mai lamentati del porpoising. Hanno detto che alcuni circuiti potrebbero essere sistemati, forse riasfaltati in alcuni punti. Noi però non abbiamo mai avuto problemi di rimbalzo. Il punto è che la Mercedes è molto rigida. Credo che il problema sia il loro concetto di vettura, più che di regolamento tecnico".

Horner non essere sorpreso dal modo in cui la FIA si è intromessa nella questione: "C'è un processo di introduzione di queste cose. Credo che la cosa particolarmente deludente sia stata l'introduzione del secondo tirante. La questione deve essere discussa in un forum tecnico, che è apertamente orientato a risolvere i problemi di una squadra che è stata l'unica a presentarsi in Canada con il problema, anche in anticipo rispetto rispetto alla direttiva tecnica".

Horner è comunque convinto che tutti i team saranno in grado di gestire la questione la prossima stagione: "Abbiamo alcuni dei più brillanti talenti ingegneristici del mondo e le cose convergeranno. Dubito che l'anno prossimo saremo qui a parlare di rimbalzi, anche se i regolamenti dovessero rimanere inalterati. Queste vetture sono ancora relativamente nuove e credo che man mano che i team aggiungeranno sviluppi alle loro monoposto, probabilmente cominceranno a veder sparire alcuni problemi. E poi non si può cambiare improvvisamente regolamento tecnico a metà stagione. Se una cosa è pericolosa, un team non dovrebbe schierarla. Ogni team ha questa possibilità. Oppure la FIA, se ritiene che una singola vettura sia pericolosa, ha sempre a disposizione la bandiera nera", ha concluso il team principal della Red Bull.

Chris Horner

Chris Horner

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