QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

F1, Horner annuncia un'indagine interna alla Red Bull dopo Baku

8 GIUGNO
MOTORI/FORMULA-1

Lo scoppio della posteriore a vittoria ormai raggiunta apre alcune ombre sul volto di Max Verstappen. Proprio per placare il pilota olandese, la Red Bull annuncia u'indagine interna.

SPORT TODAY

Incredibile quello che è successo a Baku. La Red Bull, nonostante l'incidente di Max Verstappen quando si stava involando verso la vittoria del Gp, se ne va da Baku di vincitrice. Grazie all’errore di Hamilton, Max è rimasto in testa alla classifica, Perez ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale e il team, sfruttando lo zero anche di Bottas è riuscita ad allungare in classifica costruttori portando il vantaggio sui rivali a 26 lunghezze.

In ogni modo, quello che è successo a Max, e poco prima a Stroll, non può passare inosservato, in quanto rappresenta un comportamento davvero anomalo della gomma Pirelli. E' lo stesso Verstappen a non credere all'ipotesi di un detrito in pista. Questo perchè, come lui stesso ammette, se si fosse trattato di un corpo estraneo se ne sarebbe accorto nel corso della gara. Tesi a cui anche il suo team principal Horner non crede e, secondo quanto riportato da ‘RaceFans.net‘,introduce i seguenti elementi a supporto:

"Dal modo in cui stava guidando e dalla lunghezza degli stint di cui la Hard è stata capace, si sarebbe dovuti essere in grado di tagliare il traguardo senza troppe complicazioni. Max ha mantenuto un comportamento impeccabile: ha gestito l’usura, non ha spinto mai eccessivamente sullo pneumatico e le temperature rientravano tutte nei valori corretti. Per noi è stato uno shock. Max si era appena sentito con l’ingegnere di pista per effettuare un check di routine e poi boom. Una cosa del tutto inaspettata".

Max Verstappen è sembrato davvero preoccupato dalla vicenda, pensando addirittura che Pirelli voglia sotterrare il fatto dello scoppio di una posteriore in un rettilineo dando la colpa da un detrito in pista. Proprio per placare le preoccupazioni dell'Olandese Volante, in lotta per il Mondiale in modo concreto per la prima volta in carriera, Horner annuncia una piccola indagine interna sulla vettura per capire cosa sia veramente successo:

"Dobbiamo assolutamente capire cosa ha innescato il problema. Alla vista le sue gomme sembravano essere in ottime condizioni. La cosa positiva è che lo pneumatico è rimasto pressoché intatto e questo ci permetterà di ricostruire perfettamente l’accaduto. Se si sarà trattato di detriti dovremo ritrovarne almeno delle parti al suo interno a riprova di questo".

Red Bull procede compatta e sempre più intenzionata a fare chiarezza in nome di una verità che possa mettere fine ai tormenti del proprio pilota di punta. Questo non si tratta del capriccio di un pilota ma, come sta succedendo in questi giorni in Motogp, è necessario capire se ci sia o meno un problema sicurezza. Il fatto che un incidente pressochè identico sia successo, come detto, anche a Lance Stroll, lascia aperti alcuni interrogativi a cui è giusto dare risposta.

 

Getty Images

NOTIZIE CORRELATE