F1, Horner ammette: “Ci sentiamo tutti un po’ a disagio”

La domenica di Spa non è andata come tutti i tifosi e gli appassionati di motori si aspettavano ma per la Red Bull si è conclusa comunque in maniera positiva.

Nonostante le condizioni atmosferiche abbiano permesso di disputare solo due giri dietro safety car, la scuderia austriaca ha infatti portato a casa il primo posto di Max Vestappen, un successo che (seppur ottenuto in modo piuttosto controverso) ha permesso all’olandese di conquistare punti importanti sia per il mondiale piloti che per quello costruttori.

La vittoria però, non gareggiando ieri, è chiaramente frutto dell’ottima qualifica svolta il sabato, una performance questa il cui valore è stato sottolineato anche da Christian Horner dopo la conclusione del fine settimana belga.

“Il suo grande lavoro in qualifica in condizioni difficili gli ha permesso di vincere e di guadagnare la metà del punteggio, che comunque ci porta ad accorciare le distanze sia nel mondiale piloti che in quello costruttori” ha detto il team principal della casa austriaca prima di commentare ciò che è successo domenica.

“È frustrante per i team, per i piloti e soprattutto per gli spettatori non aver potuto correre oggi ma sfortunatamente le condizioni ci hanno fatto intendere che, nonostante la lunga attesa, non potevamo ancora godere della sicurezza necessaria per correre. Tutti quanti hanno fatto il loro meglio per poter provare a gareggiare, ed il merito va dato alla FIA ed a Liberty Media che hanno messo in campo tutte le loro forze fino a quando non è diventato impossibile”.

“Ci sentiamo tutti un po’ a disagio ed un gran riconoscimento va dato a coloro che sono rimasti oggi sulle tribune. Abbiamo davvero apprezzato la loro lealtà e mi dispiace che non abbiano potuto assistere allo spettacolo per il quale si erano presentati, speriamo di regalare un grande spettacolo in Olanda” ha ammesso il manager inglese, rimasto invece piacevolmente colpito dal lavoro compiuto dai meccanici Red Bull sulla vettura di Sergio Perez.

“Per quanto riguarda il contatto di Checo contro le barriere è stato incredibile vedere i meccanici in azione, sotto pressione, per poter riconsegnargli la vettura in così poco tempo, offrendogli l’opportunità di poter correre. È stato un grande lavoro, dato che sia con le sospensioni che lo sterzo erano danneggiati, ma era bello vedere i due lati del garage riunirsi per poter porre rimedio insieme a questo problema”.

Chris Horner