QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

F1: Honda pronta a presentare una richiesta alla FIA

31 AGOSTO
MOTORI/FORMULA-1

Il Direttore Tecnico della casa giapponese potrebbe presto presentare una proposta di cambio regolamentare

SPORT TODAY

L'ultimo Gran Premio "corso" in Belgio servirà molto probabilmente da lezione. Quanto successo a Spa, ha spinto i vertici delle squadre ad agire per far sì che, nelle prossime riunioni con la FIA, il regolamento sportivo possa essere modificato al fine di organizzarsi diversamente da quanto accaduto a Spa-Francorchamps. Dopo le infinite polemiche di questi giorni, la Honda sarebbe però pronta a sviare l’argomento con un’altra richiesta specifica.

La casa giapponese, infatti, potrebbe presto presentare una domanda per attuare un’ulteriore modifica al regolamento, questa volta inerente alla possibilità di poter sostituire singole parti danneggiate di un motore. Il riferimento è basato sulla power-unit montata da Max Verstappen durante il GP di Gran Bretagna, gara in cui l’olandese urtò le barriere ad altissima velocità in seguito ad un contatto con Lewis Hamilton a Silverstone.

La Red Bull, già al limite nell’impiego delle power-unit, potrebbe quindi impiegare questa nuova regola per poter ristabilire completamente le condizioni della componente, rendendola perfettamente agibile e pronta all’uso, evitando soprattutto una penalità in questo momento particolarmente delicato per la lotta al titolo.

Toyoharu Tanabe, ha così commentato la questione a planetf1.com: “Come sapete – ha spiegato il manager nipponico – con le regole attuali sulle power-unit non possiamo sostituire parti controllate dalla FIA. Sfortunatamente, vorremmo proprio cambiare queste parti. Naturalmente la Honda rispetta queste normative stabilite dopo discussioni tra la FIA ed i motoristi. Ma, guardando alla situazione attuale, credo che sia giunto il momento di rivedere queste norme”.

“Potremmo rivedere gli incidenti – ha aggiunto Tanabe – e rivalutare i dati ed i danni al telaio, al motore, e tutti insieme potremmo discutere se sia il caso di sostituire le parti danneggiate oppure no. Considerate le attuale condizioni economiche, e la sostenibilità di questo sport, credo che ci sia modo di tenere validi questi aspetti”.

 

Toyoharu Tanabe

getty imagesgetty images

NOTIZIE CORRELATE