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F1: Hamilton scongiura la crisi Mercedes

5 NOVEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

“Credo che i nostri motori siano forti. Sono fiducioso di arrivare alla fine della stagione senza montarne un altro nuovo"

SPORT TODAY

Molto probabilmente questo mondiale di Formula Uno, sarà aggiudicato non prima dell'ultima curva dell'ultimo Gran Premio. Il testa a testa che dura ormai da inizio anno tra Max Verstappen e il sette volte campione del mondo Lewis Hamilton, si protrarrà ancora per gli ultimi cinque Gp stagionali.

Al momento il leader della classifica piloti è l'olandese della Red Bull: sono 12 i punti di vantaggio su Hamilton, per nulla tanti, ma anche sufficienti per mettere pressione al pilota britannico della scuderia della Stella. Un altro passo falso di Lewis e il gap si aprirebbe vorticosamente nei confronti di Max, spalancando le porte del successo. Inun mondiale così tirato, dove un punto può fare la differenza, entrambi i piloti e i rispettivi meccanici, prestano più che mai attenzione ad ogni minimo dettaglio.

A tal proposito Hamilton, nella press conference del giovedì di Città del Messico, ha escluso la possibilità di dover ricorrere ad un nuovo motore che lo costringerebbe ad una nuova penalità dopo quella di Istanbul. Penalità che avrebbe sicuramente un peso enorme, dovendo nuovamente partire in fondo alla griglia di partenza ed essere costretto ad una nuova eventuale gara di rincorsa.

Il sette volte campione del mondo, discutendo poi sull’aspetto purante sportivo, non si sente sfavorito nel weekend messicano nonostante la Red Bull sia andata quasi sempre forte sul tracciato dell’Hermanos Rodriguez.

“Credo che i nostri motori siano forti. Sono fiducioso di arrivare alla fine della stagione senza montarne un altro nuovo – ha dichiarato Hamilton, citato da RacingNews365.com – Sembra che la Red Bull vada meglio di noi nei posti più caldi. Questa è una pista dove vanno molto forte, come Budapest ad esempio dove sono stati competitivi negli ultimi due anni. Questo non significa che non possiamo andare forte in questo weekend. Lo scopriremo quando saremo lì fuori. Dobbiamo estrarre assolutamente tutto e spingere assolutamente al limite, cercando di non lasciare nulla di intentato, nessuna prestazione sul tavolo”.

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