F1 farsa a Spa: tra i piloti vincono rabbia e sconcerto

Il Gran Premio del Belgio 2021 è destinato a entrare nella storia, per i motivi più sbagliati che sia possibile immaginare. E infatti anche i vari piloti in pista a Spa si sono ritrovati nella scomoda posizione di dover giustificare le scellerate decisioni del Circus.

Tra i più severi in assoluto spicca Lewis Hamilton. "Il denaro parla - ha attaccato il sette volte campione del mondo -. La mia impressione è che oggi lo sport abbia sbagliato tutto. Correre due giri per poter dire di aver svolto una gara è una mera questione di interesse. E i tifosi non dovrebbero pagare per quello che hanno dovuto vedere. Sono veramente dispiaciuto soprattutto per chi era sugli spalti. Spero vengano rimborsati".

Negativo, nonostante la vittoria, anche il giudizio di Max Verstappen: "Se fossimo partiti alle 15:30 avremmo trovato condizioni migliori. Vincere così non fa piacere". In casa Red Bull, giudizio analogo per Helmut Marko: "Non c'è nessun orgoglio a vincere così. Anche perché abbiamo tenuto il pubblico in balia degli eventi per ore".

Ha invece scelto l'ironia Charles Leclerc: "Durante la pausa ho giocato a scacchi contro Sainz e ho vinto. Almeno c'è stata una vera vittoria oggi. Riguardo alla gara, è stato solo rispettato il regolamento. Ma questi due punti valgono davvero poco". In casa Ferrari la pensa in maniera simile proprio Carlos Sainz: "Non si poteva guidare in queste condizioni. Ma non si possono dare punti per una gara che non si è mai tenuta".

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