F1, Domenicali difende la Pirelli dopo le accuse post-Baku

Nel corso del Gran Premio dell'Azerbaijan, nel circuito cittadino di Baku, abbiamo assistito a due incidenti incredibili, molto simili tra loro, che hanno coinvolto il pilota Aston Martin Lance Stroll e il leader della gara Max Verstappen, lanciato verso la vittoria a pochi giri dal termine. I due si sono trovati a dover assistere, impotenti, allo scoppio della propria posteriore sinistra quando si trovavano soli sul tracciato. Un tipo di incidente di cui ancora non si capisce la causa. Si era parlato di un detrito, ma questa versione non convince per nulla l'alfiere olandese Verstappen, che ha avuto bisogno di rassicurazioni importanti da parte del Team Principal Horner in merito all'analisi dettagliata che verrà svolta in casa Red Bull.

E anche sulla Mercedes di Lewis Hamilton sono stati trovati dei tagli di 5-6 centimetri proprio sullo stesso pneumatico. L’inglese ha poi potuto sostituire le gomme durante la sosta per la bandiera rossa, eliminando così il potenziale problema, salvo poi schiantarsi in ripartenza e mandare a monte una gara che, visto il ritiro di Verstappen, avrebbe potuto valere oro. 

Sotto accusa, come è ovvio, è finito il fornitore unico di gomme, la Pirelli. Il noto marchio di pneumatici, però, attraverso Mario Isola ha escluso l’usura tra le cause del cedimento, annunciando ulteriori analisi in fabbrica nei giorni successivi alla gara. Il più imbestialito dalla questione, vero e proprio problema sicurezza tirato in ballo ultimamente anche nel mondo del Motomondiale dopo i recenti, tragici e pericolossimi avvenimenti, è Max Verstappen, che non ha nascosto la propria delusione ai connazionali di Ziggo Sport, arrivando a sparare a zero sulla Pirelli:

“La Pirelli come al solito dirà che sarà stata colpa di detriti di carbonio, ma il dato di fatto è che sono esplose due gomme“.

La BBC, il più grosso media al mondo, ha raggiunto anche il Presidente della F1 Stefano Domenicali, che però ha preso le parti di Pirelli e ha evitato di esporsi in maniera pesante contro la casa di pneumatici:

"Capisco la frustrazione di Max, ma serve essere rispettosi verso la Pirelli. Serve prudenza e cautela“. Il manager imolese ha ribadito pieno appoggio per l’attività del gommista milanese: “C’è tanta fiducia in ciò che la Pirelli può fare“, specie in ottica 2022, con la richiesta di copertura meno sensibili alle variazioni termiche.

Getty ImagesStefano Domenicali