F1, caso Hamilton-Verstappen: Marko annuncia nuove prove

Non si danno per vinti la Red Bull e Helmut Marko. Domani, infatti, la scuderia austriaca presenterà una nuova documentazione al collegio dei commissari sportivi di Silverstone, atti che potrebbero (almeno secondo l’esperto consulente classe 1943) riaprire il caso Copse.

“Non c'era possibilità di appello, quindi stiamo sfruttando l'articolo 14 del Codice Sportivo Internazionale, dove più o meno rivendichiamo il diritto a una rivalutazione di una sanzione. Qui porteremo nuovi fatti che al momento della bandiera rossa non erano disponibili, e non erano disponibili nemmeno quando i commissari hanno preso la loro decisione riguardo la penalità di Hamilton" ha rivelato ai microfoni di RTL Marko, convinto che la decisione presa nei confronti del britannico sia stata troppo leggera.

"Con chi dice che al momento dell'incidente Lewis e Max fossero sulla stessa linea abbiamo opinioni opposte. Ci sono anche i filmati che dimostrano quanto queste persone abbiano torto. Il nocciolo della questione è che noi portiamo nuove prove, nuovi fatti. Ma non posso rivelare questi dettagli" ha detto l’austriaco prima di rincarare la dose.

“Per Hamilton sarebbe stata appropriata una penalità che gli avesse impedito di vincere. Quindi un Drive Through o un ban per la gara successiva, qualcosa del genere. Ma sono cose che dipendono dai commissari. Prima di tutto, siamo molto felici che ci sia stata questa riapertura sul caso. E ora vedremo come lo giudicheranno. Ma penso che ciò che porteremo giovedì, metterà tutto in una luce leggermente differente”.

Getty ImagesHelmut Marko