F1: Briatore promuove i piloti, ma boccia la Ferrari

Archiviato il primo GP stagionale in Bahrain, che ha inaugurato il campionato del mondo di Formula Uno, è ovviamento già tempo di pronostici, giudizi e previsioni.

Chi può avere voce in capitolo meglio di Flavio Briatore? L'ex manager che ha scritto pagine importanti del circus dei motori, è intervenuto commentando così all’Adnkronos quanto visto nella prima gara del Mondiale e prova a fare delle previsioni per tutta la stagione.

Briatore ha voluto spaziare dal dualismo Mercedes-Red Bull e naturalmente Hamilton-Verstappen che sono i due indiziati maggiori a contendersi il titolo finale, soffermandosi sul momento della Ferrari e su due piloti in generale, Vettel e Alonso.

“Il titolo se lo giocheranno Verstappen ed Hamilton. Ieri è stato un bellissimo Gran Premio ma credo che l’olandese potesse vincere, la Red Bull ha ritardato troppo a richiamarlo ai box per il cambio gomme, ma la macchina è molto performante. Ci sarà una dominanza nei Gp della Mercedes ma sicuramente la Red Bull può giocarsi il campionato vista la performance di Verstappen”.

"Chi può lavorare e avere margine di migliorare potrebbe essere la Ferrari. Ha due piloti bravi sia Sainz che Leclerc hanno fatto un buon lavoro, nulla da dire, il limite è ancora della macchina",La Ferrari lotterà ma sarà difficile per loro fare dei podi quest’anno se tutti arriveranno alla fine. Lotterà per essere la terza forza del campionato. Ci sarà Mercedes, Red Bull e poi la Ferrari che comunque rispetto all’anno scorso ha fatto un passo avanti”.

“Vettel? L’ho visto molto in difficoltà ed ha tamponato anche una macchina mentre Lance Stroll pensavo fosse più competitivo”. E sulla sfortunata gara di Alonso, con cui ha vinto due titolo di fila: “Alonso? Ero al telefono con lui poco fa, era dispiaciuto anche se sapeva che la posizione della Renault era questa. Devono puntare tutto sul prossimo anno, però ha anche avuto la sfortuna che un pezzo di plastica sia entrato nel condotto dei freni mandandoli ko, ma la qualifica di Alonso era superiore al valore della macchina”.

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