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F1, Brawn: “Nel 2022 cambiano regole tra team e direzione gara"

14 DICEMBRE
MOTORI/FORMULA-1

"Non è accettabile che i team principal mettano sotto pressione Masi"

SPORT TODAY

Domenica pomeriggio si è concluso l'infino duello tra Red Bull e Mercedes. La sfida tra Verstappen, neo campione del mondo e lewis Hamilton, degno avversario, ha monopolizzato praticamente l'intera stagione del circus dei motori.

Oltre alla lotta in pista fatta di sorpassi e sportellate, la disputa tra le due scuderie si è giocata anche davanti ai microfoni e via radio con Toto Wolff Chris Horner che in molte circostanza hanno discusso con la direzione gara negli ultimi GP. Un aspetto che non è piaciuto troppo a Ross Brawn, e che cesserà di esserci dal prossimo anno dove verrà tolto ai team principal la possibilità di aprirsi in radio con il direttore di gara.

Una situazione scorretta da parte di entrambe le scuderia si è proprio verificata nell'ultimo Gp di Yas Marina ad Abu Dhabi: Wolff ha discusso con Michael Masi durante l’ultimo giro, dove il manager austriaco aveva manifestato la sua contrarietà a far ripartire la gara dopo il regime di Safety Car, mentre Horner ha richiesto che i doppiati si facessero da parte per permettere a Verstappen di mettersi subito alle spalle di Hamilton.

“È come negoziare con l’arbitro nel calcio – ha detto Brawn, citato da Auto Motor und Sport – La decisione nell’ultimo giro è un momento clou che non può essere superato. Purtroppo la protesta toglie un po’ di lustro a questa finale. Non è accettabile che i team principal abbiano messo così sotto pressione Michael durante la gara. Toto Wolff non può pretendere che non arrivi una safety car, e Christian Horner non può pretendere che le auto mettersi dietro. Questo è a discrezione del direttore di gara. Interromperemo questo contatto l’anno prossimo”.

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