Alesi non fa drammi e giustifica Leclerc

Può capitare nell'arco di un campionato del mondo fatto di 23 gran premi, che qualcosa, una volta possa andare per il verso sbagliato.

Quello che è successo domenica alla Ferrari è un po' il riassunto di un weekend poco fortunato, con pioggia, sprint race e qualche errore. Tutti ingredienti che ci stanno e che secondo l'ex pilota della Ferrari, Jean Alesi, rientrano nella casualità delle cose.

Certo a Imola tutti si aspettavano una festa e quanto meno un risultato più soddisfacente da parte della due rosse, invece...Verstappen è tornato a salire sul gradino più alto del podio, la Red Bull si è avvicinata in classifica alla Ferrari, anche e soprattutto grazie al secondo posto di Perez e Sainz non è riuscito ad andare a punti. Più ombre che luci quindi nel GP in cui i tifosi ferraristi si aspettavano di trionfare in pompa magna.

Leclerc ha osato troppo nel tentativo di superare Perez: una manovra che però, visto quanto si sta giocando il pilota francese, ci stava per cercare di guadagnare più punti. Il testacoda però non era previsto, ma sono "anomalie" che capitano, così ha voluto esprimersi Jean Alesi nei confronti del weekend del Santerno.

"Secondo me era normale che Leclerc, per tentare di superare Perez, spingeva come un disperato e aveva bisogno di ridurre al massimo lo svantaggio uscendo con una velocità notevole dalla Variante Gresini. Poi certo lo abbiamo visto tutti, ha sbagliato, ma Charles lotta per il Mondiale, è giusto che faccia di tutto per conquistare un secondo posto piuttosto che un terzo. Il weekend di Imola non è stato facile, tra Sprint Race e meteo, è stato impossibile capire come regolare al meglio le macchine. Ad essere sinceri, la Red Bull ha avuto anche un po’ di fortuna, ha infilato la strada giusta subito. Con tre turni di prove e tempo stabile, non sono sicuro che l’esito sarebbe identico a quello visto domenica”, queste le parole dell'ex pilota Ferrari.

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