Imbarcazioni italiane in America's Cup, un po' di storia

Per la seconda volta nella storia un’imbarcazione dal nome Luna Rossa, battendo i britannici di Ineos, si giocherà l’America’s Cup contro New Zealand. Accadde già nel 2000, quando la prima imbarcazione del Team Prada, targata Yacht Club Punta Ala, vinse la Louis Vuitton Cup riservata agli sfidanti e poi in finale perse 5-0 contro i kiwi. Luna Rossa ha partecipato alle selezioni per lo sfidante del trofeo velistico e sportivo più antico del mondo altre quattro volte, compresa quella di quest’anno: nel 2003 perse in semifinale sfidanti 4-2 dagli statunitensi di OneWorld, nel 2007 5-0 dai neozelandesi nella finale sfidanti, traguardo raggiunto e perso 7-1 anche nel 2013. Ora, sotto i colori del Circolo della Vela Sicilia, la seconda finalissima: ce la farà il consorzio di Patrizio Bertelli a battere i kiwi?

Altre imbarcazioni però hanno partecipato alle selezioni per lo sfidante dell’America’s Cup. La prima fu Azzurra, varata nel 1982, e che gareggiò nel 1983 nella prima Louis Vuitton Cup sotto i colori dello Yacht Club Costa Smeralda, arrendendosi solo nel girone di semifinale e facendo impazzire tutta l’Italia per le sue imprese nel corso di quell'estate. Lo stesso fece nel 1992 il Moro di Venezia, targato Compagnia della Vela di Venezia, prima imbarcazione italiana in finale di America’s Cup e battuta 4-1 da America3. Vanno segnalate anche, con risultati però molto inferiori, nel 1987 l’ulteriore avventura di Azzurra e quella del consorzio Italia, e nel 2003 e 2007 quelle di Mascalzone Latino.

Getty ImagesLuna Rossa, finalista dell\'America\'s Cup