Tour: sul Grand Colombier si attende il duello Pogacar-Vingegaard

Inizia oggi il trittico alpino del Tour de France. La tappa da Châtillon-Sur-Chalaronne a Grand Colombier è breve (appena 137,8 km) ma non darà modo ai pretendenti alla maglia gialla di nascondersi. Dopo la partenza vi è un tratto pianeggiante lungo 80 chilometri, poi la strada inizierà a salire con una breve ascesa che porta al traguardo volante di Hauteville-Lompnes. A questo punto i corridori affronteranno circa 10 chilometri di falsopiano, 12 di discesa e ancora 10 di pianura. A Culoz (km 119,5) inizia la salita finale, classificata come Hors Catégorie, che condurrà al traguardo. È lunga complessivamente 17,4 chilometri e presenta una pendenza media del 7,1%. L’ascesa, però, non è omogenea e presenta anche tratti più dolci e pianeggianti. I primi 7 chilometri hanno pendenze sopra l’8%, con una punta al 12%. Dopo 2 chilometri pedalabili, vi è un nuovo tratto di 4 chilometri con una pendenza quasi sempre sopra l’8%. A questo punto i ciclisti prenderanno fiato per un chilometro, prima degli ultimi 3,7 chilometri con una pendenza tra il 6% e il 7% e la rampa finale al 10%.

I grandi favoriti per l’arrivo di oggi sono i due grandi pretendenti alla maglia gialla, che hanno infiammato il Tour sino a questo punto: Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma) e Tadej Pogacar (UAE Team Emirates). A Grand Colombier, tra l’altro, lo sloveno ha già vinto nel 2020, l’anno della vittoria del suo primo Tour de France. Potrebbero cercare l’azione da lontano alla ricerca della vittoria di tappa Mikel Landa (Bahrain Victorious), Simone Yates (UAE Team Emirates), la coppia della Ineos Grenadiers formata da Carlos Rodriguez e Thomas Pidcock. Da non escludere anche un’azione di David Gaudu (Groupama-FDJ) e Romain Bardet (Team DSM-Firmenich) che cercheranno di mettersi in luce nel giorno della festa nazionale del loro Paese. 

Getty ImagesInizia la seconda settimana al Tour de France in Maglia Bianca