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"È stata una lotta equilibrata tra due grandi capitani. Stiamo entrambi dando del proprio meglio e in questa battaglia sono riuscito a rosicchiare un secondo", ha detto Vingegaard, che in classifica generale ha ora un margine di 10 secondi sul portacolori della UAE Team Emirates.
"Sono riuscito a mantenere il ritmo di Pogacar e poi ho deciso di salire con il mio passo perché volevo evitare di ritrovarmi fuori giri. Fortunatamente sono riuscito a chiudere sul suo attacco".
Pogacar a France Tv ha confessato qualche rimpianto per essere stato ostacolato dalle motociclette mentre stava scattando, nel momento decisivo della tappa in cima al Col de Joux Plane: "Ero pronto a dare tutto nuovamente per provare a guadagnare qualcosa. Alla fine è stata una cartuccia sprecata, ma va bene così. Ovviamente è un peccato che sia andata così, ma non credo che alla fine farà la differenza".
“È stata una giornata dura. La Jumbo-Visma ha fatto un ritmo altissimo ma io ci ho provato comunque. Jonas però si è dimostrato abbastanza forte per riuscire a rientrare. Per ora è stato sempre un gioco di pochi secondi e sono sicuro che sarà così anche nei prossimi giorni. Mi sono sentito bene tutto il giorno e pur non avendo guadagnato non ho sprecato troppe energie. Posso guardare con fiducia ai prossimi giorni".
Domenica è in programma un'altra tappa alpina, poi nella terza settimana arriverà la cronometro che potrebbe decidere la Grande Boucle.
Getty ImagesVingegaard, Pogacar