Tour de France: quinta tappa di montagna, favorito Pogacar

La quinta tappa del Tour de France è una frazione di montagna: solo 162,7 chilometri da Pau a Laruns, ma siamo sui Pirenei. I corridori dovranno affrontare la lunghissima salita del Col du Soudet (15 chilometri al 7 per cento, categoria massima), poi il Col d'Ichére, poco più di uno strappo, e il durissimo Col de Marie Blanque (7,7chilometri all'8,6 per cento), dove verranno assegnati anche i secondi abbuono e che terminerà quando mancheranno solo 18 chilometri al traguardo. Ce n'è per scuotere la classifica generale, quindi.

Vedremo se Tadej Pogacar graffierà per andarsi a prendere anche la maglia gialla. Il grande avversario dovrebbe essere naturalmente Jonas Vingegaard. In caso di testa a testa, lo sloveno potrà sfruttare gli ultimi chilometri di falsopiano, che sono sicuramente più favorevoli per lui che per l'ultimo vincitore del Tour de France.

Essendo una tappa di montagna, bisognerà fare attenzione ai più forti scalatori iscritti alla Grande Boucle. Tra loro Jai Hindley, Mattias Skjelmose, David Gaudu e Pello Bilbao. Noi italiano ci aspettiamo tra i protagonisti anche Giulio Ciccone, che nelle prime tappe ha mostrato di essere in forma e che quindi potrebbe anche dare fastidio ai più forti.

In ultima analisi, potrebbe esserci la classica fuga che parte da lontano se gli uomini di classifica si controllassero troppo. Da lontano, attenzione dunque a Felix Gall e Tobias Johannessen, alla maglia a pois Neilson Powless e, perché no, pure a Jack Haig, Esteban Chaves e Ruben Guerreiro.

Getty ImagesDopo la Liegi, la riabilitazione